3 Trucchi per gestire al meglio la tua classe
di Giacomo Bruno





Tutto quello che devi sapere per il 2012 per: Ariete – Toro – Gemelli – Cancro – Leone – Vergine – Bilancia – Scorpione – Sagittario – Capricorno – Acquario – Pesci


Lo sapete bene anche voi che avere un sito e basta senza visibilità e senza posizionamento non ha valore. Provate ad immaginare quanti siti web e blog ci siano in giro per la rete , è come un granello di sabbia in mezzo al deserto e trovare il granello che vi interessa è un impresa impossibile.

1° Segreto: valorizzare il know-how posseduto
Questo concetto vale tanto per i bambini quanto per gli adulti ma tra pedagogia e andragogia esistono differenze significative che devono necessariamente essere prese in considerazione da chi si appresta a condurre un intervento formativo.
Innanzitutto mentre il bambino inizialmente è privo di conoscenze e ha un’esperienza personale limitata, l’adulto possiede un bagaglio significativo e specifico, in termini di preparazione scolastica, e può contare su un’esperienza diretta quasi sempre superiore alla conoscenza che potrà ricevere in aula. L’insegnante si attiene a programmi predefiniti, sa qual è il livello di conoscenze posseduto dal gruppo di allievi e si propone di portare un’intera classe a un livello più avanzato. Il formatore, invece, non sa quasi nulla dei discenti, le modalità che utilizzerà, per trasmettere al gruppo, saranno realmente definite nel momento stesso in cui incontrerà i partecipanti e ognuno di loro percorrerà strade diverse per evolvere.
L’adulto possiede conoscenze proprie ed esperienze dirette, che possono condizionare la sua disponibilità a sperimentare ed attuare un cambiamento.


Qualunque sia il motivo per cui stai parlando in pubblico devi curare il finale; devi chiudere “ad arte”, perché sarà il momento in cui ti congederai dal pubblico e lascerai loro l’ultimo ricordo di te e di quello che hai detto.


(Francoise Sagan)



