Scrivere un libro di 100 pagine in 10 ore. È possibile?

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Scrivere un libro di 100 pagine in 10 ore. È una sfida impegnativa, ma dopo aver scritto 25 libri e aver aiutato 600 autori a pubblicare uno o più libri con Bruno Editore, posso dire che è fattibile per tutti. I numeri lo confermano. Un libro di 100 pagine è composto all’incirca da 15.000 parole. Se ti impegnassi a scrivere 500 parole al giorno, in 30 giorni avresti già scritto il tuo libro.

Ma quante sono 500 parole? Sono poche. Una semplice email di media lunghezza, come quelle che mandiamo tutti i giorni a un amico o a un’amica, è formata da circa 500 parole. E se facessi la somma di tutti i messaggi WhatsApp che mandi in un singolo giorno, sono sicuro che supereresti abbondantemente questa cifra.

Davvero puoi scrivere un libro di 100 pagine in 10 ore?

Pensaci, con un impegno minimo di 10 minuti al giorno, in 30 giorni avresti già portato a termine il tuo libro, senza alcuno sforzo. Sarebbe un sogno, sia per te che lo hai scritto, sia per tutti i lettori a cui le tue conoscenze potranno cambiare la vita.

Sì, perché scrivere un libro significa realizzare un sogno. E io, come te, ho sempre cercato qualcuno che credesse nel mio di sogno, quello di pubblicare un libro per condividere le mie conoscenze con altre persone. Era il 2002 quando ho scritto il mio primo libro sulla comunicazione seduttiva. Ero fiero del mio lavoro e mi sono messo in cerca di un editore. Ma ancora non sapevo quali frustrazioni mi stessero aspettando dietro l’angolo.

Dopo aver fatto qualche ricerca e un giro di telefonate, gli editori più noti mi fecero capire che se non hai già un nome, non c’è speranza. Gli editori meno noti, invece, mi proposero di pubblicare con loro, ma in cambio avrei dovuto rinunciare ai diritti d’autore. Gli editori peggiori, infine mi hanno chiesto 10.000 euro per pubblicare, senza garantirmi poi alcuna promozione.

Questa era la triste situazione italiana. Nessuno ha creduto nel mio sogno. Oggi però li devo ringraziare tutti, uno per uno. Perché ho capito che la colpa non era mia, né del mio libro, ma era semplicemente della situazione di un intero settore come quello dell’editoria tradizionale, che è moribondo. Schiacciato da costi sempre più elevati, con sempre meno lettori che vanno in libreria ad acquistare un libro.

E se anche a te è capitato di stare male o di pensare di aver fallito, sappi che è normale e che non dipende sempre tutto da te. Ci sono delle cause esterne nei confronti delle quali non puoi fare nulla. Devi solo decidere di prendere un’altra strada. Io presi la decisione di autopubblicare il mio libro in formato ebook. Una scelta rivoluzionaria a quei tempi. E non si rivelò affatto semplice.

Avevo mille paure. Avevo intrapreso un progetto nuovo da zero che non sapevo dove mi avrebbe portato, avevo dei costi da affrontare, una tecnologia da imparare, un mestiere da creare: l’editore di ebook. Nessuno lo aveva mai fatto prima, in nessuna parte del mondo.

Non solo. Avevo il fondato sospetto che con i libri non si guadagnasse molto. E questo sospetto si è rivelato vero. A parte le star nazionali e internazionali da milioni di copie, il 99% degli autori tendenzialmente guadagna poco o niente. Statisticamente non si diventa ricchi con i libri. Questo te lo dico subito, per onestà intellettuale. I diritti d’autore sono una piccola percentuale del venduto, che viene per lo più mangiato dalle librerie e dalla distribuzione, anche online.

Tuttavia, da buon ingegnere, mi sono ingegnato per trovare soluzioni alternative e ho scoperto che potevo generare delle rendite automatiche portando più clienti sulle altre mie attività. Quindi è vero, i soldi dei diritti d’autore non sono molti, ma il libro può diventare lo strumento perfetto per farti conoscere.

Che tu sia un imprenditore, un professionista o anche un dipendente, trova il tempo per scrivere un libro perché ti dà maggiore visibilità, autorevolezza, competenza. Pubblicare un libro ti dà maggior valore sul mercato. E questo sì che può portare delle rendite molto interessanti.

Ma hai un nemico da combattere: la diffidenza degli altri. Puoi immaginare da solo quanti nemici mi sono fatto in questi 15 anni. Soprattutto all’inizio, ogni volta che organizzavo una conferenza sugli ebook per promuovere l’editoria digitale, i grandi editori e le relative associazioni di categoria mi boicottavano e organizzavano eventi in parallelo nelle stesse date. Avevano paura di perdere il mercato del libro e delle librerie, perciò è stata una vera battaglia. Il piccolo Davide (io) contro il grande Golia (tutti gli editori).

Ma sai una cosa? Non ho mai mollato il progetto in cui credevo. Ed è così che sono arrivato a scrivere 25 libri e a pubblicarne 600 come editore. Ad aiutare, in Italia, 1.500.000 persone con i libri di Bruno Editore. A fatturare oltre 7.000.000 di euro in vendite di libri online. Ed essere uno dei profili Facebook più in crescita in Italia con oltre 500.000 fan.

Perché nessuno può dirti cosa devi o non devi fare.

Nessuno può rubarti i sogni nel cassetto

Non permettere MAI a nessuno di frenare una tua idea. Perché magari hai un libro nel cassetto che sogni di scrivere da quando sei piccolo e proprio tu, grazie alla tua esperienza, puoi cambiare la vita di tante persone. Non mollare mai, anche perché io…

…non vedo l’ora di leggere il tuo libro!

A presto,
Giacomo Bruno
il papà degli ebook

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Pubblicato il: 5 Settembre 2017