Sei consigli per chi seleziona il personale da assumere

Pier Paolo SposatoDue sono i processi a cui le aziende dovrebbero dare  la massima attenzione: la selezione e la valutazione del personale. Il primo processo è fondamentale per creare un team coerente con la mission aziendale ed il secondo per applicare una corretta politica meritocratica. Le aziende, in questi momenti di crisi, hanno ridotto al minimo le assunzioni di personale a tempo indeterminato ma, a maggior ragione, sbagliare un’assunzione significa compiere un investimento sbagliato e molto costoso.

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3 Trucchi per corteggiare il Cliente

Alessandro GhezziL’attività di vendita di ognuno di noi, è costellata da potenziali clienti che vogliamo assolutamente acquisire. Spesso questi clienti sono i più difficili da acquisire perchè sono grandi clienti, hanno nomi altisonanti o più semplicemente utilizzano moltissimo il nostro servizio e quindi sono subissati da offerte di nostri competitor.

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I 5 trucchi per gestire efficacemente le prestazioni dei dipendenti

Pier Paolo SposatoI datori di lavoro e i Capi sono sufficientemente preparati a gestire le prestazioni dei dipendenti quando queste sono positive e nelle aspettative, ma, al contrario, incontrano notevoli  difficoltà nel gestire  prestazioni insufficienti o negative. Ciò, normalmente, è dovuto al fatto che non si è messo in atto alcun processo di valutazione del personale.

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Come stare meglio in azienda

Stefano BerdiniNel mio lavoro quotidiano di consulente e formatore mi capita molto spesso di incontrare in azienda persone che mi sembrano tristi, preoccupate, addirittura sofferenti. E questo non mi lascia indifferente perché il primo passo per poter lavorar bene e proprio quello di sentirsi bene nel posto in cui si lavora e si trascorre buona parte della propria vita. Certo che non dipende solo da noi ma cosa facciamo realmente per cambiare in qualche modo la situazione? Ecco allora 3 piccoli suggerimenti per provare a vivere meglio anche in azienda.

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5 Segreti per trasformare la fine di un lavoro da dipendente in un’opportunità di crescita professionale

Laura TentoliniPerdere l’impiego può rappresentare un’opportunità di rinascita professionale, un’occasione per mettersi alla prova davvero, per crescere, per sentirsi realizzati. L’obiettivo è trasformare la frustrazione del dipendente in un’occasione per riflettere e dare voce alle proprie attitudini. In questa prospettiva, la fine del lavoro dipendente non rappresenta una perdita ma al contrario la possibilità di iniziare una nuova vita più appagante.

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Come applicare al meglio il web2.0 alla didattica

Emiliano PancaldiCarissimo lettore e carissima lettrice,
negli ultimi anni sono aumentate in maniera esponenziale le occasioni, gli strumenti e le pubblicazioni relative alle nuove tecnologie applicate alla didattica.
Le grandi domande che anche tu (se sei insegnante od operi nella formazione) avrai posto a chi te ne parlava, sono:
come possono, queste tecnologie, migliorare le mie lezioni?
come posso impararle e diventare operativo, in poco tempo?
Anche tu magari hai poco tempo da dedicare all’apprendimento di questi strumenti. Hai però il desiderio e la curiosità di provare, scoprire come queste tecnologie possano dare una marcia in più alle tue attività.
Focus
Su che cosa conviene che tu concentri la tua attenzione, allora?
Immagina di partecipare a un corso sulle nuove tecnologie applicate alla didattica. Il docente che ti accompagna in questo percorso ti presenta la giornata di un formatore 2.0 che accede a internet, entra in un ambiente di sviluppo composto da più strumenti che interagiscono fra loro; aumenta le sue potenzialità creative, ma soprattutto risparmia tempo, energie e ottiene risultati efficaci.

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5 trucchi per capire se è giunto il momento di lasciare il lavoro

Laura TentoliniQuanti di noi non si sono mai lamentati del proprio lavoro? Probabilmente nessuno. Chi non ha mai pensato di cambiare lavoro, o meglio ancora di mettersi in proprio come libero professionista? È innegabile l’utilità di uno stipendio a fine mese per vivere, ma come ignorare certe giornate di noia trascorse sul luogo di lavoro, oppure lo scarso entusiasmo nello svolgere le solite mansioni da dipendente? Come distinguere un momento passeggero di apatia da un vero e proprio segnale di malessere che ci porta a rimettere in discussione la nostra scelta di lavorare come dipendenti?

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Come nominare e revocare un amministratore

Alessandro MerliPer capire quanta nebulosità c’è nel mondo dell’amministrazione condominiale, proviamo a fare chiarezza sul primo punto che interessa un amministratore, ovvero come questo può essere nominato e/o revocato.
Nella mia vita da condòmino, nessuno dei professionisti che si è occupato di amministrare il mio condominio mi ha mai detto quanto di seguito riportato.

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