Come valutare oggettivamente il personale dipendente


La Valutazione del personale dipendente
è un importante processo, necessario per individuare e riconoscere coloro i quali hanno realmente ed efficacemente contribuito al raggiungimento dei risultati aziendali.
L’individuazione dei reali contributori è un obiettivo che ogni imprenditore dovrebbe porsi per evitare che questo importante gruppo di dipendenti si demotivi, laddove dovesse prendere atto che l’azienda non  riconosce i loro meriti e, quindi, non li consideri in modo diverso da coloro che danno uno scarso o nullo apporto ai risultati aziendali.


Il processo prevede alcuni passaggi fondamentali.

  • Progettazione del sistema:
    qualunque processo di valutazione affinché abbia la possibilità di funzionare deve avere, fin dalla sua progettazione, il sincero supporto dell’imprenditore e del top management e deve prevedere l’identificazione di un responsabile del progetto. Questo, con la partecipazione dei capi d’azienda, dovrà provvedere alla formulazione delle Job Descriptions di tutte le posizioni che saranno poi soggette a valutazione e della messa a punto dei criteri di valutazione.
  • Criteri di valutazione:
    il management dovrà scegliere cosa e come effettuare le valutazioni. E’ infatti intuibile che si può procedere in diversi modi; valutare esclusivamente risultati quantitativi (es. vendite, spese, incrementi o decrementi sugli anni precedenti, profitti, valore delle azioni ecc.), oppure risultati quali quantitativi. In questo secondo caso il processo dovrà prevedere anche delle metodiche atte a valutare capacità, caratteristiche e comportamenti dei dipendenti.

    Rientra, nei criteri di valutazione, la scelta del sistema di valutazione, cioè a chi sarà affidato il ruolo di valutatori; esistono, infatti, numerose alternative quali il solo capo di ogni dipendente, un team di valutazione o addirittura la così detta valutazione a 360°, che prevede l’inserimento nel team, di un livello superiore, uno inferiore, un cliente interno ed un cliente esterno di ogni posizione sottoposta  a valutazione. Metodo quest’ultimo molto democratico e suggestivo, ma anche macchinoso.

  • Valutazione del potenziale:
    le aziende di grandi dimensioni hanno la necessità d’identificare, al proprio interno, dipendenti e capi in possesso di caratteristiche e capacità in grado di essere sviluppate per essere poi portati a mansioni con responsabilità crescenti. Questo esercizio, di norma, viene però affidato a società di consulenza esterne, in quanto richiede il possesso di competenze specifiche per l’identificazione dei talenti.
  • Utilizzazione delle valutazioni:
    il processo di valutazione del personale non è un esercizio fine a se stesso, ma una valutazione, la più oggettiva possibile, aiuta l’imprenditore a :
  1. gestire in maniera realmente efficace le prestazioni dei dipendenti;
  2. pianificare i processi di addestramento e, dunque, far crescere le persone;
  3. applicare una politica retributiva meritocratica, realizzando dei risparmi e motivando i dipendenti più bravi;
  4.  progettare lo sviluppo dell’azienda.

 A cura di Pier Paolo Sposato

Pubblicato il: 21 Aprile 2013