Art. nr. 8 Come cambia la gestione degli aspetti economici nel passaggio da dipendente a libero professionista

 muscinelli tentolini«Quanto guadagna al mese un libero professionista?» si chiede il dipendente che intraprende la libera professione. Egli, infatti, non solo dovrà imparare a gestire il suo tempo, ma anche tutti gli aspetti economici e amministrativi della nuova attività. Da professionisti siete la ditta di voi stessi, dovrete amministrarvi da soli e abituarvi a gestire il denaro in modo diverso.

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Art.nr. 8 – 3 modi per rispondere ai clienti che non rispettano l’orario di negozio

muscinellilaura_tentoliniOgni giorno sono i clienti che, con le loro richieste ed esigenze, dettano il ritmo del lavoro in negozio: noi negozianti ne siamo ben consapevoli! Tutte le nostre attività sono indirettamente influenzate dal comportamento della clientela, per esempio l’organizzazione della giornata, il tempo dedicato ai singoli clienti e la qualità del servizio offerto come risultato professionale finale.

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5 trucchi per iniziare la libera professione con il piede giusto

Non hai mai pensato di lasciare il lavoro per metterti in proprio come libero professionista? Certo, è innegabile l’utilità di uno stipendio garantito a fine mese, ma come ignorare l’ambizione di lavorare in autonomia, il desiderio di dimostrare ciò che sai fare davvero, senza dipendere da capi e capetti in azienda, la soddisfazione di essere l’unico artefice del tuo successo?

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Art.nr. 7 – 7 regole pratiche per gestire il telefono in negozio

Uno dei suoni più frequenti in negozio è lo squillo del telefono. Quanti di noi ne sono, per così dire, “perseguitati”? Spesso, la telefonata arriva inopportuna nei momenti meno adatti, per esempio mentre stiamo facendo qualcosa che non possiamo interrompere, oppure durante una conversazione con un cliente. Sappiamo bene quanto sia frenetica la tipica giornata di lavoro in negozio: ci manca solo il telefono!

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5 Segreti per trasformare la fine di un lavoro da dipendente in un’opportunità di crescita professionale

Laura TentoliniPerdere l’impiego può rappresentare un’opportunità di rinascita professionale, un’occasione per mettersi alla prova davvero, per crescere, per sentirsi realizzati. L’obiettivo è trasformare la frustrazione del dipendente in un’occasione per riflettere e dare voce alle proprie attitudini. In questa prospettiva, la fine del lavoro dipendente non rappresenta una perdita ma al contrario la possibilità di iniziare una nuova vita più appagante.

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5 trucchi per capire se è giunto il momento di lasciare il lavoro

Laura TentoliniQuanti di noi non si sono mai lamentati del proprio lavoro? Probabilmente nessuno. Chi non ha mai pensato di cambiare lavoro, o meglio ancora di mettersi in proprio come libero professionista? È innegabile l’utilità di uno stipendio a fine mese per vivere, ma come ignorare certe giornate di noia trascorse sul luogo di lavoro, oppure lo scarso entusiasmo nello svolgere le solite mansioni da dipendente? Come distinguere un momento passeggero di apatia da un vero e proprio segnale di malessere che ci porta a rimettere in discussione la nostra scelta di lavorare come dipendenti?

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Come diventare autosufficienti e liberi

Vitiana Paola Montana« Il supremo frutto dell’autosufficienza, è la libertà.» Epicuro
I due termini citati in questa massima, “autosufficienza” e “libertà”, rappresentano un obiettivo verso il quale tutti dovremmo tendere, specialmente di questi tempi. Se, a prima vista ,può sembrare una chimera raggiungere entrambe queste qualità, a ben vedere può risultare molto più agevole e fattibile di altre sfide contemporanee come la ricerca di un posto di lavoro fisso o la speranza di vincere al superenalotto!

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Come cambia il rapporto con l’azienda da dipendente a libero professionista

Alessandro Muscinelli Laura TentoliniIl libero professionista cerca clienti perché sono la sua unica fonte di reddito. Non si può permettere di restare a casa ad aspettare che i clienti vengano da lui. Più clienti ci sono e meglio è. All’inizio vanno bene tutti i tipi di clienti, anche quelli più piccoli. Tanto più ampio e variegato è il portafoglio clienti, tanto maggiori saranno le possibilità di avere sempre lavoroI contatti del professionista devono essere di vario tipo per diversificare il più possibile committenti e incarichi. Naturalmente il professionista deve trovare il giusto equilibrio tra la domanda e l’offerta: deve restare sul mercato e garantirsi una certa soddisfazione e continuità di lavoro nel tempo.

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I segreti di un’organizzazione commerciale di successo

Carlo AndrettaIl Responsabile commerciale è un professionista che coordina una struttura commerciale di qualsiasi dimensione: da 2 a n collaboratori.

Per svolgere il ruolo da Professionista, servono competenze di base in numerose aree: tecniche di vendita, tecniche di management, tecniche relazionali, organizzazione personale, marketing, per poter operare efficacemente.

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Come affrontare il giorno dopo le dimissioni

Avete fatto il grande passo, rassegnato le dimissioni e lasciato il lavoro. Il peso di questa decisone si fa sentire qualche giorno dopo come un macigno sullo stomaco. Quando vi alzate la mattina non c’è più il vostro abituale posto di lavoro ad attendervi, ma una nuova vita tutta da creare da zero. Finalmente il vostro destino professionale è nelle vostre mani, non più in quelle dell’azienda: è una sensazione bellissima.

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