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Come attuare una corretta risoluzione consensuale del rapporto di lavoro

Pier Paolo SposatoMolte aziende, nell’attuare dei processi di riduzione del personale, propongono ai dipendenti la trasformazione del licenziamento in risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, con incentivazione all’esodo. Qualunque sia il motivo per il quale l’azienda propone ad un dipendente d’interrompere il rapporto attraverso una risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, la corretta procedura dovrebbe essere la seguente:

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Come sviluppare un vantaggio competitivo per i tuoi eventi

Filippo Maria CailottoSi parte sempre da una semplice domanda: perchè uno spettatore dovrebbe partecipare al nostro evento?

La risposta è (o dovremmo fare in modo che fosse): perché sappiamo interpretare meglio delle organizzazioni concorrenti i bisogni del nostro pubblico e siamo in grado di offrire un vantaggio competitivo che rende unica la nostra proposta.

Con riferimento a quest’ultimo, vi sono almeno tre aspetti da considerare.

Innanzitutto il vantaggio competitivo deve risiedere in benefici rilevanti per il nostro spettatore, tali da creare un valore percepito. È infatti fondamentale che questi benefici siano significativi agli occhi del segmento di pubblico prescelto e quindi in grado di favorire una risposta positiva.

Inoltre è importante che il vantaggio competitivo valorizzi aspetti che rafforzano la nostra scelta di posizionamento differenziante rispetto a quella dei concorrenti, una scelta strategica che ci permette di presentare la nostra proposta come originale e distinta nel “mercato degli eventi” e per questo non facilmente sostituibile con altre tipologie di offerta.

Infine è bene sottolineare che il vantaggio competitivo viene dato da un insieme di fattori che concorrono a formare l’esperienza complessiva proposta dall’evento. Occorre dunque cercare di massimizzare il valore del pacchetto globale che viene offerto.

Per rappresentare quest‚ultimo concetto il marketing utilizza una semplice formula matematica: il valore per il cliente è uguale al rapporto tra benefici e costi (valore per il cliente = benefici/costi).

Può far sorridere il ricorso ad una formula matematica per misurare una percezione derivante anche da fattori intangibili, ma credo si possa convenire che può rappresentare un utile strumento di valutazione: il valore della proposta infatti aumenta incrementando il numeratore, ossia i benefici promessi dal pacchetto complessivo, e riducendo il denominatore: non solo i costi reali, come il biglietto, o psicologici, come uno spettacolo ritenuto “ostico”, ma anche le “scomodità”. Vuoi un esempio non banale? Uno spettacolo che termina dopo l’ultima corsa dell’autobus comporta una scomodità e un costo (reale e psicologico) non indifferente per chi non ha l’auto, come ad esempio tanti giovani o tanti anziani; trasformiamolo in beneficio, concludendo la serata in tempo utile e facendo percepire il fatto con l’offerta di un biglietto per l’autobus al costo di 1 centesimo.

Per proporre il nostro evento in modo vincente dobbiamo dunque creare un vantaggio competitivo offrendo un insieme di benefici rilevanti per il nostro pubblico e riducendone i “costi” (reali, psicologici o di “scomodità”).

Ogni situazione presenta ovviamente aspetti peculiari: dovrai identificare e valorizzare nella comunicazione quelli più appropriati per il tuo pubblico. In ogni caso, se esiste un segreto per il successo, risiede nell’abilità di dare valore aggiunto alla tua proposta, di creare valore per lo spettatore, di fargli percepire che gli stai offrendo qualcosa di migliore.

A cura di Filippo Maria Cailotto

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Come investire sfruttando le fasi psicologiche degli investitori

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Luca Moro«I mercati “toro” nascono dal pessimismo, crescono con lo scetticismo, maturano nell’ottimismo e muoiono sull’euforia. Il periodo di massimo pessimismo è il migliore per comprare e il periodo di massimo ottimismo è il migliore per vendere»
Sir John Templeton

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Come scegliere una strategia per la crescita personale

Roberto PuglieseCambiare e crescere, si sa, è difficile tuttavia è anche uno dei bisogni fondamentali dell’uomo. Lo dicono e lo ripetono tutti i grandi guru della crescita personale come Anthony Robbins e Stephen Covey. Ma, ci sono diversi modi per cambiare, diversi percorsi, diverse tecniche. Quale scegliere e soprattutto come?

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3 Trucchi per bruciare più calorie con il metabolismo basale

Marco GermaniNonostante quello che le innumerevoli diete del momento ci vogliono fare credere, esiste un unico e solo metodo per perdere peso: ingerire meno calorie di quelle che si bruciano. Se ingeriamo circa lo stesso numero di calorie di quelle che bruciamo rimaniamo più o meno sullo stesso peso, se ne ingeriamo di più (come capita a molti), ingrassiamo e spesso ci esponiamo al rischio di molte malattie direttamente legate al sovrappeso.

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Come scegliere di essere felici

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Luca ConteSulla felicità si è sempre scritto e si continuerà a scrivere molto.
Vari autori hanno provato a dare un’interpretazione della felicità, per capire quando è giusto essere felici, per quanto tempo, come ci si sente quando si è felici.
Ognuno di noi ha la sua interpretazione della felicità: si può essere felici quando si è in compagnia del proprio partner, al lavoro, quando si pratica lo sport preferito, quando si condividono esperienze con gli amici.. C’è un aspetto che comunque accomuna tutte queste accezioni di felicità: si è felici quando ci si sente liberi (da condizionamenti, da paure).
Il punto che voglio affrontare io è “come possiamo scegliere di essere felici?”. Il “come” è il motore che attiva il ragionamento, stimola la propositività e la nascita di nuove idee e soluzioni. Il “come” ci permette di focalizzarci sul fare, sull’azione, l’unica via per raggiungere risultati concreti nella vita.

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3 trucchi per migliorare le prestazioni con la standardizzazione

Roberto SaffirioLa standardizzazione è il processo attraverso il quale si può ottenere un miglioramento stabile delle prestazioni. Ed è il processo attraverso il quale le soluzioni ai problemi vengono adottate in modo strutturale, divenendo parte integrante della competenza distintiva di un’organizzazione.

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Come essere il protagonista assoluto della tua vita

Patrizia SciaccaCambiare è difficile!

Questa frase l’avrò sentita migliaia di volte. Cambiare non solo è difficile ma è anche faticoso, ed è proprio per questo che molte persone non iniziano un cambiamento e si accontentano di ciò che sono o che hanno. Il cambiamento è difficile solo quando ci mettiamo in una posizione di attivazione e cioè quando pensiamo che siamo noi, con le nostre azioni, a doverlo mettere in atto.

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Come migliorare il tuo fisico con tre attrezzi funzionali

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Simone CasagrandeMi capita spesso di visitare palestre e notare macchine super moderne che dovrebbero migliorare la nostra condizione fisica. Non mi piacciono!! Il motivo è molto semplice: non sono per niente funzionali. L’allenamento, per essere veramente valido deve essere finalizzato al miglioramento del movimento e non del singolo muscolo.

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Come diventare autosufficienti e liberi

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Vitiana Paola Montana« Il supremo frutto dell’autosufficienza, è la libertà.» Epicuro
I due termini citati in questa massima, “autosufficienza” e “libertà”, rappresentano un obiettivo verso il quale tutti dovremmo tendere, specialmente di questi tempi. Se, a prima vista ,può sembrare una chimera raggiungere entrambe queste qualità, a ben vedere può risultare molto più agevole e fattibile di altre sfide contemporanee come la ricerca di un posto di lavoro fisso o la speranza di vincere al superenalotto!

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Come sfruttare la legge dell’attrazione per rilanciare il proprio ristorante

Paolo TodiscoCari Amici lettori, in questo periodo di crisi economica ci troviamo di fronte ad un mercato molto lento ed inattivo. Come tutti i miei colleghi ristoratori mi sto chiedendo quali scelte operare per rilanciare il mio locale. Non è facile trovare delle soluzioni; non è sempre colpa degli altri; non dobbiamo aspettare la manna dal cielo: dobbiamo agire.
Secondo il mio modesto parere dobbiamo guardarci bene attorno e valutare bene ciò che i nostri clienti desiderano; dobbiamo aggiungere servizi accessori; in breve abbiamo l’obbligo di creare nuove necessità.

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3 Trucchi per vincere i conflitti di coppia

Rolando TavolieriCiao a tutti, mi chiamo Rolando Tavolieri, e sono l’autore dell’ebook “PNL di Coppia” in cui parlo di 5 Tecniche di PNL (programmazione neuro linguistica) che puoi mettere in pratica sin da subito per migliorare il rapporto col tuo partner.

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Come essere efficaci con gli esempi

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Roberto SaffirioTrovare l’esempio giusto per un ragionamento è come cercare un ago in un pagliaio. Non sembrerebbe essere così difficile, eppure una volta trovati, gli esempi non soddisfano mai come quelli sentiti dagli altri. Forse perchè l’erba del vicino è sempre più verde. O forse è solo una questione di punti di vista. Anche il gatto Garfield dice spesso: “Non è vero che sono grasso; sono sotto la mia altezza forma”. E’ proprio vero che tutto è relativo, che il soffitto di un uomo è il pavimento di un altro uomo.

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Come diventare collezionisti di arte moderna e contemporanea

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Federico ZucchelliQual è la ragione principale che spinge una persona a diventare collezionista? Talvolta è un fattore ereditario, nel senso che anche i propri genitori lo erano. Quando si ereditano delle opere d’arte, si hanno due possibilità: tenerle o venderle. Chi le tiene diventa automaticamente un collezionista.
Non tutti hanno però la fortuna di trovarsi un cospicuo patrimonio in opere d’arte. Un gran numero di collezionisti, per non dire la maggioranza, si sono davvero fatti da soli. Chi aveva parecchi soldi a disposizione e un grande fiuto ha avuto più facilità nel costruirsi una collezione ben fornita. Gli altri si sono dovuti accontentare di quel che passava il convento.
Chi si avvicina all’arte contemporanea lo fa essenzialmente per due motivi. Il primo è la circostanza che l’arte rappresenta una sorta di status symbol, un modo insomma per distinguersi dagli altri, per apparire più sofisticati, intelligenti o, usando un termine inglese, trendy.

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