Come sfruttare la legge dell’attrazione per rilanciare il proprio ristorante

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Paolo TodiscoCari Amici lettori, in questo periodo di crisi economica ci troviamo di fronte ad un mercato molto lento ed inattivo. Come tutti i miei colleghi ristoratori mi sto chiedendo quali scelte operare per rilanciare il mio locale. Non è facile trovare delle soluzioni; non è sempre colpa degli altri; non dobbiamo aspettare la manna dal cielo: dobbiamo agire.
Secondo il mio modesto parere dobbiamo guardarci bene attorno e valutare bene ciò che i nostri clienti desiderano; dobbiamo aggiungere servizi accessori; in breve abbiamo l’obbligo di creare nuove necessità.

In questo periodo chi mangia fuori casa lo fa solamente per questioni di lavoro. Alcune famiglie preferiscono consumare un pasto a casa (magari consegnato) piuttosto che spendere di più per essere serviti al ristorante. Spremiamoci quindi le meningi; cerchiamo di trovare nuovi prodotti e nuovi servizi che i nostri concorrenti non danno.

Un mercato molto interessante sono i pasti per i bimbi delle scuole elementari. Io devo affermarlo con forza: il servizio sostitutivo di mensa che offro da alcuni anni alle scuole elementari della mia città mi porta fatturato mensile importante, oltre a far affezionare i bimbi ai miei prodotti. Quest’ultimo è il valore aggiunto di ogni invenzione: se produciamo dei buoni prodotti e diamo dei buoni servizi i nostri clienti si affezionano a noi e, nei momenti di crisi, prediligeranno noi ai nostri concorrenti.

Per concludere vi voglio esortare a non trascurare la cura per il cliente sia nel vostro locale che a domicilio. E’ fondamentale far star bene il vostro cliente ovunque si trovi: a casa, a scuola, in ufficio; ovunque. Non dimentichiamoci mai che il ristoratore è una persona che deve coccolare i suoi clienti con i suoi cibi ma soprattutto con la sua accoglienza e disponibilità.

Quindi la prossima volta che entra un cliente nel vostro locale e vi chiede “Come va?” fate un bel sorriso e rispondete: “ottimamente, non potrebbe andare meglio!” Vedrete che si rilasserà e spenderà il doppio.

Il nostro business è fondato sulla qualità; ma anche sulla psicologia. Quindi attirate i clienti che volete attrarre: se siete tristi attirerete persone tristi; al contrario se siete positivi attirerete clienti positivi che magari chiacchierando vi regaleranno l’idea giusta per cambiare in meglio la vostra attività.

Concludo dicendo che le mie migliori idee le ho avute parlando con dei clienti (non abituali) che hanno apprezzato il mio interesse ed il mio entusiasmo ed hanno voluto farmi un regalo.

Buon business a tutti e leggete manuali/ebook e formatevi.

A cura di Paolo Todisco

Pubblicato il: 12 Novembre 2011