Usare il cervello per il proprio piacere (parte finale).
di Giacomo BrunoNella prima parte di questo articolo ho parlato di come, attraverso la corretta impostazione di un obiettivo e un salto mentale nel futuro, sia possibile stimolare il proprio cervello e attivarlo per la ricerca delle risorse che consentono di fare ciò che ci piace.
E se nella prima parte abbiamo compiuto azioni esterne come impostare correttamente un obiettivo per ottenere un processo mentale in grado di farci fare ciò che ci piace, nella seconda lasceremo tutto quel che ci coinvolge così com’è, sfruttando altre capacità della mente e cambiare la percezione che abbiamo di quello che c’è… per farcelo piacere.