Sappiamo bene che, se un cliente entra in negozio, significa che è già interessato agli articoli che vendiamo: da questo momento in poi, spetta a noi negozianti fare in modo che l’interesse iniziale si concretizzi in un acquisto.
Come leggere il mix dei nostri clienti
di Giacomo BrunoSi tratta di una tecnica di marketing della quale ci serviamo per individuare unità minime di aggregazione della base dei nostri clienti sulla scorta di criteri quali, per esempio, la geografia, l’estrazione sociale, il livello culturale, l’età, il sesso, il reddito, il numero di componenti in famiglia ecc., tali informazioni, però, se riferite ai clienti di una attività commerciale avviata, non sono immediatamente deducibili se non dietro indagini di mercato, normalmente con il metodo delle interviste presso il nostro punto vendita; diversamente un altro tipo di segmentazione è quella relativa ai comportamenti di acquisto, questi ultimi possono essere indagati anche per via indiretta, attraverso l’ analisi dei dati di vendita, numero clienti, scontrino medio, basket, frequenza di visita, ecc., per aggregati merceologici, unità produttiva (punto vendita o settore/reparto di un PV).
Come gestire il primo contatto con il cliente
Il primo contatto tra cliente e venditore è uno dei momenti decisivi per la vendita e va gestito con grande attenzione. Più in generale, il primo contatto tra due persone che non si conoscono coinvolge una miriade di pensieri ed emozioni che toccano la sfera simbolica e la psicologia degli individui.
Bruno Editore: report II Trimestre 2009
di Giacomo BrunoCiao ragazzi, come già fatto per il bilancio del I trimestre 2009, anche per questo trimestre è arrivato il giorno di fare il bilancio del nostro lavoro.