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Come indurre “stati” nel pubblico (prima parte)

Emozionare il tuo pubblico vuol dire farlo entrare in uno o più “stati” fisiologico-emotivi. Puoi decidere di suscitare una gran varietà di stati, come curiosità, motivazione, riflessione, rabbia, eccitazione, ilarità, interesse, commozione, ecc.; dipende esclusivamente dai tuoi obiettivi!

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Come comprendere cos’è il web 3.0 e i possibili scenari cui può condurre (seconda parte)

Gian Piero TurlettiLa prima parte dell’articolo terminava parlando di intelligenza artificiale.

Un software basato sull’intelligenza artificiale procede a elaborare una serie di ipotesi e, tramite successivi errori, confronta le proprie ipotesi e le proprie previsioni, comprendendo di volta in volta dove ha commesso l’errore, e correggendolo le volte successive.

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Come scegliere il proprio stile di leardership

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Penso che il problema richiamato dal titolo di questo post sia uno dei dilemmi più difficili da affrontare nella gestione delle risorse umane, perché, in realtà, un capo non può usare un unico stile di leadership. Questa conclusione deriva da quegli studi, che fanno parte del filone di ricerca sui comportamenti degli individui, posti davanti alla necessità di scegliere tra una priorità ed un’altra.

Come funziona il linguaggio analogico (prima parte)

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Che cosa rende comunicabile un messaggio, un’idea, un progetto? La voce, le parole, direte voi. Giusto, ma non solo.

Le parole
, strutturate logicamente in una frase, veicolano una notizia, un’informazione, una comunicazione verbale, ma non sono sufficienti, se con esse volete anche convincere il vostro interlocutore della bontà del vostro messaggio.

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Come comprendere cos’è il web 3.0 e i possibili scenari cui può condurre (prima parte)

Gian Piero TurlettiCos’è il web 3.0? E a quali possibili scenari, anche economici, può condurre?

Per dare una risposta a tali quesiti, si deve ripercorrere a grandi linee l’evoluzione storica di internet (denominato web), individuando tre specifiche fasi.

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