3 segreti per creare un brand da mediatore
Come impostare una campagna promozionale su te stesso per crearti una buona reputazione come mediatore?
Bisogna in primo luogo capire bene quali sono i tuoi obiettivi e quali sono i risultati che vuoi ottenere.
Gli obiettivi che potresti avere sono tanti:
fare auto promozione e “vendita” di sè stessi e del proprio business;
ottenere riferimenti nuovi;
fare networking, cioè creare e gestire una rete di contatti, non necessariamente di vendita;
fare auto-formazione;
migliorare e monitorare la propria reputazione.
Nel mio ebook “Diventare Mediatore Civile” ho voluto dedicare un capitolo proprio a questo in quanto creare e gestire un brand professionale è un elemento che ogni professionista, dunque anche il mediatore, deve considerare fondamentale.
Datti un po’ di tempo e cerca di fare un po’ di esperienza per definire quali aspetti dell’attività di mediazione vuoi essere conosciuto.
Ecco i tre passi indispensabili:
1.Scopri il tuo brand: cosa vuoi fare? per cosa vuoi essere riconosciuto? la tua neutralità, la tua creatività, le tue doti di problem solving? gli altri come ti vedono?
2.Crea il tuo marchio e prepara il tuo media kit, il tuo slogan, il tuo logo: cosa ti rappresenta?
3.Inizia a fare networking: partecipa a convegni, scrivi articoli per il web, fatti conoscere nell’ambiente delle adr.
Un’attenzione particolare va riservata ai social media: iscriversi o non iscriversi? a cosa servono? quali risultati ragionevolmente attendersi?
Ricordatevi degli obiettivi che vi siete posti e tenete presente che i social media sono solo una parte della comunicazione: se abbiamo un bel profilo LinkedIn ma il biglietto da visita risale ai tempi della pietra, al momento dell’incontro con potenziali clienti potremmo non fare questo grande figurone. Infine, occorre capire che non tutti sono altrettanto entusiasti del web e dei social media come forse lo siamo noi, per cui sfruttate più canali possibili!
A cura di Alessandra Grassi