Il silenzio: equilibrio dinamico

L’uomo ha perso il suo equilibrio da quando ha rifiutato di guardarsi dentro e sviluppare il codice morale e valoriale che lo fa essere parte armoniosa della natura e spirito di luce nell’universo cosmico. Ha preferito portarsi a dedicare tempo a “consumare” contatti sociali superficiali piuttosto che perseguire unioni relazionali di qualità. L’uomo in genere più non ripensa a cosa sta facendo, dove va, in che modo trascorre il suo tempo e, a ruota libera, non controlla i suoi istinti.

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