Problemi? Soluzioni!

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Quante volte ci capita di sentire questa parola nell’arco di una giornata? Tante, tantissime! Oramai, come per tutte le abitudini, non ci facciamo più caso.

Ascoltiamo le persone che discutono e sentiamo che hanno dei problemi irrisolvibili, che sono delle “vittime indifese” e che non possono far niente; guardiamo il telegiornale e vediamo un mondo dipinto a tinte scure, tenebrose, dove tutto sembra orribile e di impossibile soluzione.

Questa situazione mi ha spinto a scrivere l’ebook “Problemi e Soluzioni” con la speranza di combattere questo atteggiamento vittimistico e favorire la nascita di un modo di pensare volto alla positività e all’azione.

Ognuno di noi, se lo vuole, può diventare un partecipante attivo nel raggiungimento del benessere in tutte le aree della propria vita: salute, relazioni, lavoro.

In realtà occorre dire che…Non esiste il problema! Esistono persone che incontrano determinate “ostacoli” e che reagiscono ad essi in modo unico ed irripetibile.

Ogni individuo è unico, ogni situazione è peculiare perché ad affrontarla c’è un soggetto con una determinata personalità, convinzioni e un passato che lo rendono diverso rispetto a tutti gli altri di fronte a quel problema.

Se questa è una realtà, lo è anche il fatto che se apprendiamo delle strategie vincenti possiamo ottenere risultati molto importanti:

1) impedire che problemi, relazionali e di salute, si ripresentino comprendendo la nostra parte di responsabilità nella loro genesi;

2) trovare soluzioni ai nostri problemi e farlo nel modo più funzionale possibile alla nostra situazione;

3) vivere problemi irrisolvibili nel “miglior modo possibile”.

Sicuramente molti si chiederanno cosa significhi e come sia possibile ottenere l’obiettivo enunciato nel terzo punto. Beh ve lo spiego!

Sono laureato in Psicologia, lavoro da più di quattro anni con famiglie con malati di Alzheimer e da qualche mese svolgo un tirocinio in un reparto di Oncologia dove offro sostegno psicologico ai pazienti malati di tumore.

Vi assicuro che nonostante alla base ci sia sempre una malattia grave ogni persona, ogni famiglia la vive in un modo che si può definire originale, “Sua”.

Qualcuno potrebbe obiettare dicendo che si sono diversi tipi di tumore e che ognuno implica significati psicologici e fisici diversi: questo è vero.

Ma all’interno di un gruppo di persone con lo stesso tumore (ad esempio allo stomaco) ogni persona lo vive a modo suo. Questo è dovuto alla sua personalità, alla sua storia famigliare, alle convinzioni che si è creata in tutta la propria esistenza.

Risultato: ci sono persone che vivono “bene” nonostante la malattia e altre che la percepiscono in modo totalmente distruttivo, palesando una qualità di vita altamente inferiore rispetto ad altri con la stessa patologia.

Questo non solo influenza la qualità di vita, ma anche l’efficacia delle terapie.

Quindi, se sviluppiamo dentro di noi un atteggiamento vincente, strategie e convinzioni potenzianti, possiamo affrontare la vita con maggiore partecipazione attiva e con una forza d’animo ricca di spirito combattivo.

Nel mio ebook fornisco le 5 convinzioni potenzianti e strategie cognitive il cui sviluppo permette il raggiungimento dei tre obiettivi sopra esplicitati.

A Cura di Andrea Maramonti
Autore di “Problemi & Soluzioni

Pubblicato il: 11 Luglio 2008