Lettera Aperta al Presidente dell’AIE, Marco Polillo

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Roma, 26 Ottobre 2009 – Egregio dott. Polillo, l’Associazione Italiana Editori dichiara tra i suoi compiti quelli di tutelare gli editori, di favorirne la crescita professionale e di promuovere iniziative che siano un contributo alla diffusione del libro, della lettura e della cultura italiana in Italia e nel mondo.

Come ogni anno la Fiera del libro di Roma “Più Libri Più Liberi” (5-8 Dicembre) contribuirà a diffondere la cultura del libro e, già dall’anno scorso, grazie alla conferenza “Ebook e Web 2.0” organizzata da Bruno Editore, anche l’ebook ha il suo spazio.

Lo scorso 9 Ottobre 2009 Bruno Editore ha presentato al team di organizzazione il nuovo progetto di tavola rotonda “L’editoria digitale incontra l’editoria cartacea” coinvolgendo i più importanti esponenti dell’editoria cartacea e digitale in Italia, prendendo spunto anche da specifiche pubblicazioni editoriali di Bruno Editore in accordo con diversi editori italiani, tra cui Dante Alighieri, Sperling&Kupfer, Lupetti, Morlacchi, MyLife, Guerini&Associati, Armenia, SanGiovanni’s e molti altri ancora.

Dal 2002 ad oggi abbiamo promosso la cultura dell’ebook in Italia, raggiungendo lo straordinario risultato di 1.000.000 di ebook scaricati. Un risultato concreto e ampiamente paragonabile alle grandi realtà americane.

Ebbene, dopo qualche giorno, ci viene detto che l’AIE sta organizzando un evento simile e pertanto il nostro programma non può essere approvato. Bene, allora attendiamo l’invito formale a partecipare, visto che il programma dell’AIE affronterà il tema del rapporto tra piccoli editori ed ebook, i nuovi supporti, i nuovi canali di distribuzione, i rischi e le opportunità. In pratica tutto quello che facciamo da 7 anni di lavoro lungo e appassionato nel settore dell’editoria digitale.

Invece l’invito non arriva. Almeno non a noi. Infatti arriva ad alcuni degli invitati scritti sul nostro programma, che già avevano confermato la loro presenza alla nostra tavola rotonda.

A questo punto le nostre domande sono semplici:

– In che modo l’AIE intende tutelare anche i più piccoli e giovani Editori associati?

– In che modo l’AIE intende organizzare un evento sugli ebook ignorando importanti editori, piccoli e grandi, che hanno già pubblicato degli ebook?

– In che modo l’AIE intende organizzare un evento sugli ebook ignorando oltre 1.000.000 di italiani che frequentano ogni mese il sito Bruno Editore e hanno già letto un ebook?

Con stima,
Giacomo Bruno,
Presidente
Bruno Editore

Agostino Quadrino,
Presidente
Garamond

Michele Di Stefano,
Amm. Del. Lupetti EdC

Pubblicato il: 26 Ottobre 2009

Dettagli di Giacomo Bruno

Giacomo Bruno, nato a Roma, classe 1977, ingegnere elettronico, è stato nominato dalla stampa “il papà degli ebook” per aver portato gli ebook in Italia nel 2002 con la Bruno Editore, 9 anni prima di Amazon e degli altri editori. È Autore di 34 Bestseller sulla crescita personale e Editore di oltre 1.100 libri sui temi dello sviluppo personale e professionale, che hanno aiutato oltre 2.500.000 italiani. È considerato il più esperto di Intelligenza Artificiale applicata all’Editoria ed è il più noto “book influencer” italiano perché ogni libro da lui promosso o pubblicato diventa in poche ore Bestseller n.1 su Amazon. È seguito dalle TV, dai TG e dalla stampa nazionale. Aiuta Imprenditori e Professionisti a costruire Autorevolezza, Visibilità e Fatturato scrivendo un Libro con la propria Storia Professionale. Info su: https://www.brunoeditore.it