Ebook: ok il prezzo è giusto!

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GIACOMO BRUNOCiao ragazzi, nei giorni scorsi vi ho postato i dati ufficiali di vendita degli ebook nel mondo e abbiamo visto quanto il mercato degli ebook sia in forte crescita. Abbiamo anche visto che l’ebook ha raggiunto l’1% di vendite rispetto ai libri cartacei, segno che la rivoluzione sta arrivando.

In merito alla diffusione di ebook, anche grazie a dispositivi come CyBook, Kindle, Iphone, Librofonino, non possiamo fare a meno di parlare della questione prezzo.

Alcuni di quelli che oggi si avvicinano a questo nuovo formato ritengono che siano troppo cari. Altri, che magari hanno già sperimentanto alcuni ebook, ritengono invece che i prezzi siano adeguati al valore formativo del prodotto.

Qual è la verità?

Io ritengo che il prezzo di un ebook sia determinato da queste 3 valutazioni:

1) Il VALORE è dato dal CONTENUTO e NON dal FORMATO. In effetti, come ho già scritto in precedenza, molti partono da una presupposizione sbagliata, ovvero:

=> Alcuni stanno parlando di FORMATO, altri di CONTENUTO.

Il valore dei corsi di formazione lo conosciamo tutti. Un corso in aula sugli immobili costa 1000 euro. Dunque è normale che lo stesso corso, su un formato diverso, costi comunque tanto. Certo, non c’è il rapporto personale con il docente (anche se in verità ci può essere più rapporto qui sul blog con un autore, che non con un docente in aula). In tal caso prezzi come 29/49/69/99/149/169 euro sono semplicemente proporzionati al valore delle competenze che si forniscono.

Lo stesso dicasi per tutti gli altri argomenti molto tecnici: Borsa, Negoziazione, Vendita, Motivazione e così via.

Il “formato” ebook non ha nulla a che fare con il prezzo. Infatti anche i nostri LIBRI CARTACEI costano come l’ebook, ad es Seduzione costa 60 euro. Dunque è l’alto valore del CONTENUTO a fare il prezzo, gli anni di studio e di formazione che ci sono dietro.

Il problema di confondere il prezzo del FORMATO con il valore del CONTENUTO ha però un fondo di verità, secondo me.

Il fatto è noi, come Bruno Editore, siamo posizionati così bene sul mercato, che EBOOK = BRUNO EDITORE. E poichè noi facciamo formazione e i nostri prezzi sono medio-alti, allora nella “cultura dell’ebook” è il formato ebook ad essere costoso. 😛

In realtà se andate sul sito di Mondadori gli ebook ve li tirano dietro, a pochi euro, o semplicemente al normale prezzo di copertina del relativo libro.

Allo stesso modo se andate su Trading Library, libreria online specializzata in libri (cartacei) di Borsa, la maggior parte dei testi cartacei costa tra i 50 e i 150 euro.

2) Il formato Ebook vale più del libro perchè è interattivo e digitale.

Citando Roberto D’AloisioL’ebook può essere aggiornato più e più volte nell’arco di un anno, cosa che invece con un libro tradizionale si fa molto più fatica per l’ovvio dispendio di tempo maggiore di una ristampa di nuove versioni ed aggiornamenti“.

Aggiungo che l’ebook, oltre ad essere aggiornabile (e in caso di manuali tecnici questa è un vero valore aggiunto che il libro cartaceo non potrà MAI avere), è interattivo: link a risorse utilizzate dall’autore, report omaggio, software allegati. Tutto di immediata fruibilità. Clicchi mentre leggi. Sul libro non è possibile.

Vogliamo parlare della consegna istantanea? Molti dei libri che ordino sono in lingua inglese. Devo aspettare due settimane che Amazon me lo consegni, o preferisco scaricarlo subito e senza spese? La seconda. 😉

3) Il formato Ebook ha un marketing diverso rispetto ai libri.

Cito GianPiero Turletti che scrive: “Tra i fattori che rientrano in una strategia di marketing mix, indubbiamente rientra anche il prezzo. In qualche misura, abbassarlo potrebbe talora far pensare, in assenza di altre iniziative di marketing, che un prodotto/servizio, inizialmente posizionato, in termini quali-quantitativi, su livelli elevati, non sia poi in realtà così corrispondente a tale immagine.

Dunque vi sono anche strategie di posizionamento: è innegabile che la “cultura” del mercato associa il valore di un prodotto al suo prezzo. Dunque svendere un prodotto a pochi euro, forse può portare maggiore diffusione e maggiore fatturato, ma farà percepire di scarso valore il formato ebook. Per il tipo di ebook formativi e di alto valore che la Bruno Editore tratta, questo non potrà mai avvenire.

Tra i vari aspetti del marketing mix aggiungo anche un discorso di produzione: è chiaro che un libro formativo di alto valore come può essere uno di Anthony Robbins o Richard Bandler si trova anche a 8/20 euro. Ma svendere un libro è una pura scelta commerciale e di marketing che le case editrici tradizionali sono state obbligate a fare per motivi di distribuzione in libreria. Un libro cartaceo deve vendere non meno di 1.500 copie per essere considerato buono, pertanto l’unico modo per garantirsi delle vendite e distribuire in tutte le librerie d’Italia è puntare a questa equazione: prezzo_basso/tante_vendite.

Per gli ebook il problema non c’è, pertanto non è necessario “svendere” il proprio know-how. Meglio vendere pochi ebook al prezzo giusto che venderne il doppio a prezzo di saldo.

Che poi in giro ci siano ebook a pochi euro lo sappiamo tutti. Ma come è la qualità? Dove è la selezione? Che autorevolezza ha l’autore? Ve la fanno la fattura? 😉

Concludendo questo discorso, vi lascio con le parole di Viviana Grunert, che statistiche di vendita alla mano, ci dice:

Tra gli ebook pubblicati dalla Bruno Editore ci sono ebook che a 29 euro non hanno raggiunto le 100 copie, mentre altri da 99 euro che hanno superato ampiamente le 300, Free-Per-Click ha venduto 200 copie a 190 euro, per non parlare del nostro ebook più costoso sulla borsa “La Borsa dal 1897 al 2030” che a 169 euro ha superato le 300 copie vendute.

Quelli sul Fare Soldi Online hanno superato le 500 copie ciascuno con punte di 1600 ebook con “Fare soldi online in 7 giorni” per il quale solo da qualche mese abbiamo abbassato il prezzo ma che non ha cambiato il flusso delle vendite, nè in positivo nè in negativo.

Il prezzo non fa la differenza, lo posso garantire!

Parlo per esperienza!

Noi abbiamo scelto il prezzo di 29 euro anche per una politica più commerciale, garantire formazione anche a prezzi più accessibili, al di sotto dei quali ad oggi non abbiamo intenzione di scendere.

Se devo pubblicare ebook a 9 euro cambio attività perchè non c’è ritorno per nessuno. Ogni ebook è lavorato da 5 persone!

Quindi se qualcuno trova i prezzi alti, lo comprendo e gli consiglio risorse gratuite, come tante ce ne sono sul web e sul nostro sito, perchè a mio avviso conti alla mano ( perchè un’azienda si manda avanti anche con i conti alla mano) 29 euro è veramente un prezzo molto basso.”

A presto!
Giacomo Bruno

Pubblicato il: 26 Agosto 2008