Come Valutare e Potenziare la tua Autostima

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Quanto è alta la tua autostima? Sai valutarla? Puoi indicare con precisione se ne hai poca oppure troppa?

La mia esperienza di ex-supertimido m’insegna che l’autostima ha un indicatore principale. E’ legato alle reazioni che ti assalgono quando qualcuno esprime un giudizio su di te. E’ curioso scoprire che molti pensano solo ai giudizi negativi. Ma anche quelli positivi sono filtrati dalla tua autostima!

Se ricevi un giudizio negativo e lo reputi “ininfluente” sei in torto. Allo stesso modo se senti un parere positivo e lo consideri “scontato” sei nuovamente in errore. Hai un’autostima troppa alta. L’autostima è cresciuta così tanto da sfociare nell’arroganza. La tua comunicazione ha subito un crollo perché è sempre importante ascoltare le opinioni di chi ti circonda.

Se ti identifichi in questo comportamento, fermati e sii cosciente che stai parlando senza ascoltare. Ti stai sopravvalutando e metti a disagio chi ti è vicino che ti considera una personalità forte ma caricata con energia negativa. Inoltre hai smesso di migliorarti. E’impossibile migliorarsi senza gli stimoli esterni e continui micro-aggiustamenti!

Se senti un giudizio negativo e lo giudichi “determinante” sei in errore. In modo analogo se ricevi un parere positivo e lo reputi “eccitante” sei in torto. Hai un’autostima troppo bassa. L’autostima è calata così tanto da condurti a essere facilmente influenzabile. La tua identità è compromessa perché è dominata dalle correnti.

Se i pareri sono positivi aumentano le tue motivazioni a proseguire e al contrario se sono negativi tendi a compromettere tutte le tue azioni. Ti stai sottovalutando e consegni troppo potere in mano alle persone che senza saperlo ti muovono come una marionetta. E’ impossibile migliorarsi se mancano i punti fissi! È come disegnare un quadrato su un foglio unendo quattro punti che si spostano in continuazione!

Dove si colloca il giusto livello di autostima? Chi mi conosce sa che io adoro i detti popolari. A volte ascolto un relatore che parla per un quarto d’ora, mentre un proverbio poteva condensare in poche parole tutto il suo discorso. In questo caso però voglio potenziare un detto popolare perché siamo di fronte ad un’eccezione. Voglio qualcosa di più di “La virtù sta nel mezzo“. L’autostima deve essere sempre diretta verso l’ALTO. Ma deve essere anche DINAMICA!

Infatti i complimenti e le critiche servono a valutare il tuo modo di comunicare. Chi ti critica ha compreso quello che volevi trasmettere oppure l’ha completamente stravolto? Questa persona aveva dei pregiudizi oppure sei tu che hai espresso male i tuoi pensieri? Invece chi si complimenta con te ha compreso quello che volevi comunicare oppure ha semplicemente rafforzato quello che già pensava?

Questa persona cercava solo delle conferme oppure sei tu che lo hai condotto verso una maggiore soddisfazione? Tutte queste domande servono a consolidare la tua flessibilità mentale. Quando ricevi un parere negativo devi direzionarti verso una sana autocritica. Inoltre devi percepire una piacevole sensazione quando scopri che un complimento è allineato a quanto volevi trasmettere.

A volte riuscirai ad assorbire immediatamente il giudizio altrui. Altre volte dovrai pensarci a mente fredda. L’importante è continuare a modellare la tua alta autostima come se fosse un Navigatore Gps che si aggiorna in tempo reale sulla tua vita!

A cura di Fabio Galetto
Autore di Socializzazione Vincente,Autostima VincenteDa Timido a Vincente

Pubblicato il: 20 Dicembre 2010