Come usare le parole per nutrire la mente

Quest’ultima ha bisogno di cure come ogni altra parte del nostro corpo. Le parole costituiscono il miglior cibo per la mente, che guida le nostre azioni. Imparare ad avere il controllo dei termini è fondamentale. Troppo spesso capita di non dare il giusto peso ai vocaboli. Le parole vengono sperperate qua e là, disperdendo il loro valore senza che nessuno se ne accorga.
È arrivato il momento di imparare a gestirle. Farlo non è un segreto. È come apprendere l’ABC dell’arte culinaria. Le tecniche di base permettono la realizzazione di tanti piatti, dai più semplici a quelli più elaborati. Per giungere al momento di servire il piatto realizzato, è bene iniziare dalla preparazione degli ingredienti e procedere seguendo le successive indicazioni:
- Prendere coscienza del potere racchiuso nelle parole, perché ciò rappresenta lo strumento migliore per essere in grado di realizzare i propri obiettivi.
- Imparare a comunicare nella maniera corretta con gli altri, anche se sembra essere sempre più difficile, sia per esprimere i propri pensieri, che per comprendere appieno quelli altrui.
- Districarsi fra i termini da prendere in considerazione e quelli da non tenere presente, nonostante possa essere un’impresa ardua.
- Avere a portata di mano la ricetta più consona all’occasione per avere sempre il completo controllo della situazione.
- Conoscere le strategie più efficaci (come il problem solving, la creazione di rapport, il modellamento, la padronanza di parola davanti a un pubblico) per migliorare il proprio stile di vita.
Non è necessario essere grandi chef per riuscire a preparare un piatto salutare e gustoso, seppur semplice. Anche per la nostra mente.
A cura di Simona Caffarra









