Come trasformare un litigio con il tuo partner in qualcosa di positivo

Gabriele AchilliMolte sono le coppie che per paura del confronto o perché si temono il peggio evitano di esternare le proprie emozioni. Generalmente le coppie che non litigano sono coppie che reprimono la propria rabbia. Questo atteggiamento è anche causa di malintesi, stress e frustrazione. 

Recenti studi hanno dimostrato che litigare fa bene alla coppia! Litigare vuol dire aprire un confronto e proprio questo è alla base di ogni rapporto perché significa regalare alla propria coppia un’opportunità di crescita. 

Una coppia davvero equilibrata non è quella che non litiga mai, ma quella che sa farlo nel modo più appropriato. Ciò significa utilizzare i malintesi e le difficoltà per portare avanti un processo di crescita e all’occorrenza rimettersi in discussione, visto che il litigio è un momento di conoscenza reciproca.

Ma come fare a esprimere il proprio disappunto e risentimento senza urlare e lanciarsi piatti e stoviglie addosso?
Gran parte dello sforzo che dovete fare  risiede nella qualità della comunicazione che dovete avere l’un l’altro

Basta seguire alcune indicazioni:
il litigio deve rimanere in tema, non divagate. Se fate una critica fatela specifica e riferitevi ad uno o più episodi specifici;
-il litigio è un momento di chiarimento e non una competizione per affermare chi ha ragione. E se hai torto, ammettilo;
-datevi delle regole su ruoli, compiti, tempo da dedicarvi. Siate espliciti e trovatevi d’accordo prima di passare alla regola successiva. Vigilate sul loro rispetto. 
siate flessibili. Le regole possono essere rinegoziate e adattate alle nuove situazioni;
non coinvolgere terze persone nel litigio per evitare ulteriori malintesi

Questi sono alcuni piccoli accorgimenti per risolvere il litigo senza rancore e per rendere il vostro legame più saldo

A cura di Gabriele Achilli

Pubblicato il: 15 Febbraio 2013