Come ritrovare la nostra forma perduta

La Mente Inconscia - https://www.autostima.net/media/authors/sulprizio.jpgMario,  di  professione commercialista,  ha 40 anni  e il  suo peso oscilla tra i 135 e i 150 chili. Si accorge che sta raggiungendo la soglia dei 150 chili perché avverte un forte desiderio di dormire durante tutta la giornata. I disagi che avverte sono tra i più svariati come, per esempio, impossibilità di camminare su percorsi anche brevi  se  non  facendo  frequenti  soste,  sudorazione  sempre abbondante, mal di schiena. Mario è ben informato e consapevole dei rischi per la sua salute derivanti dall’obesità. Tante volte ha tentato di perdere peso e ogni volta ha interrotto la dieta  riprendendo  a  mangiare  sempre  con  il  pasto  notturno  e solitario delle 2:00 di notte a frigorifero aperto.

Come mai è così difficile riuscire a conseguire obiettivi  personali  come quello di Mario di perdere peso, oppure come quello di smettere di fumare o di non bere più alcolici? Come mai cioè, a fronte di una nostra reale e sincera volontà di migliorarci, non riusciamo a conseguire il  risultato atteso?  Qual  è  il  meccanismo che  interviene  e  che ostacola il naturale soddisfacimento di un nostro preciso intento? Per quale motivo, nei casi in cui con fatica si ottiene il risultato sperato, questo causa il peggioramento di altri aspetti della nostra vita? È quello che per  esempio capita  alle  persone che smettono di fumare: diventano irascibili, oppure tendono a ingrassare, oppure sentono un disagio interiore per la mancanza della sigaretta. Per rispondere  a  queste  domande  dobbiamo mettere  in relazione  i nostri  desideri,  che  partono  sempre  dalla  mente  conscia,  e verificare se sono coerenti  con i  programmi  caricati  nel  nostro subconscio.

Nel caso di Mario, evidentemente il suo desiderio di perdere peso e mangiare meno, dettato dalla sua mente conscia, è in contrasto con  il  programma  del  suo  subconscio  riguardo  al  mangiare. Probabilmente  il  subconscio  di  Mario  ha  incamerato  un programma  che  potrebbe  recitare  così:  «Mangia  tutto  e abbondantemente  perché  ti  fa  sentire  molto  bene;  mangiando, tutte le preoccupazioni scompaiono». Con questo sbilanciamento esistente  tra  le  due  menti,  Mario  inevitabilmente  finisce  per soccombere.  Chi  vince  è  quasi  sempre  il  subconscio,  per  via dell’enorme  maggiore  potenza  rispetto  alla  mente  conscia. Pertanto, in queste condizioni, Mario alle 2:00 di notte continuerà a interrompere i suoi buoni propositi davanti al frigorifero aperto.

Occorre pertanto cambiare il programma esistente nel subconscio di Mario con un altro che lo induca a mangiare meno e meglio, per andare verso una linea perfetta e uno stato di piena salute. Nel mio Ebook “La Mente Inconscia”,  ora anche disponibile nella sua versione in inglese dal titolo “The Secrets for a Beautiful Life” troverete i dettagli sui passi da seguire per ritrovare …la vostra forma perduta.

a cura di Bonifacio Sulprizio

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Pubblicato il: 6 Luglio 2014