Come realizzare una sessione formativa efficace in 4 passi

Coinvolgere il PubblicoIn Africa ogni mattina c’è almeno una gazzella che inizia a correre; in Italia invece ogni mattina c’è almeno una persona che ha la necessità di sviluppare una sessione di formazione, pur non essendo un formatore esperto. Ti è già capitato? Come ti sei sentito? E quali sono state le aspettative, i timori e infine i risultati?

Che si tratti di un nuovo servizio, una strategia, o semplicemente un’idea, esiste sempre un fattore che accomuna queste situazioni: più sei efficace e coinvolgente, maggiori sono i risultati e le soddisfazioni che ottieni dai tuoi interlocutori e da te stesso.

Come puoi riuscire in questo intento? Seguendo quattro passi fondamentali.

  1. Primo passo: conosci il tuo pubblico.

Prima di cominciare a progettare devi capire che tipo di persone hai di fronte, cosa si aspettano da te e, non ultimo, cosa tu ti aspetti da loro come risposta al tuo lavoro. Avere un quadro il più possibile completo degli interlocutori ti aiuterà a sviluppare efficacemente i contenuti e a calibrare correttamente gli aspetti di relazione del corso, ponendoti opportunamente con chi ti ascolta. Puoi farlo in diversi modi con delle analisi preventive, oppure direttamente in aula.

  1. Secondo passo: definisci e organizza i contenuti.

Scegli e dimensiona i contenuti in base ai concetti che ritieni di reale e concreto beneficio per chi ti ascolta, in base al tempo a disposizione, e tenendo sempre conto che ognuno di noi ha una modalità differente di apprendimento. Per schematizzare concetti e passaggi logici utilizza le mappe mentali, sono un ottimo strumento di supporto in questa fase.

  1. Terzo passo: predisponi ogni dettaglio.

Scegli quale approccio avere con il tuo pubblico e mantienilo con coerenza per tutta la durata del corso.

Imponiti di comunicare con un linguaggio semplice, chiaro e positivo; utilizza esempi quotidiani e coinvolgi il tuo pubblico, accogliendo eventuali obiezioni come opportunità di confronto e crescita. I veri protagonisti sono le persone che ti ascoltano, coinvolgerle in più momenti ti aiuterà a mantenere vivo il loro interesse. Poni molta attenzione anche alla logistica, creando un contesto accogliente e in armonia con i tuoi intenti.

  1. Quarto passo: chiedi feedback, sempre!

Ogni feedback è utile: non percepirlo come rivolto a te in quanto persona, ma esclusivamente contestualizzato al lavoro svolto in quel momento e ai risultati ottenuti.

Chiedi feedback in modo specifico rispetto ai temi trattati, alla qualità della sessione e al tuo operato, eventualmente utilizzando una breve questionario.

Infine ricorda: ciò che progetti è dedicato ai tuoi ascoltatori, l’hai costruito per loro e sono loro che alla fine devono sentirsi soddisfatti. Il ruolo di chi, come te, forma altre persone, è quello di aiutarle a sfruttare al meglio le ore spese insieme, fornendogli un beneficio immediato e duraturo: concetti pratici, spunti di riflessione e strumenti utili da portarsi a casa.

Paola Pisano

Pubblicato il: 21 Settembre 2015

Dettagli di Giacomo Bruno

Giacomo Bruno, nato a Roma, classe 1977, ingegnere elettronico, è stato nominato dalla stampa “il papà degli ebook” per aver portato gli ebook in Italia nel 2002 con la Bruno Editore, 9 anni prima di Amazon e degli altri editori. È Autore di 34 Bestseller sulla crescita personale e Editore di oltre 1.100 libri sui temi dello sviluppo personale e professionale, che hanno aiutato oltre 2.500.000 italiani. È considerato il più esperto di Intelligenza Artificiale applicata all’Editoria ed è il più noto “book influencer” italiano perché ogni libro da lui promosso o pubblicato diventa in poche ore Bestseller n.1 su Amazon. È seguito dalle TV, dai TG e dalla stampa nazionale. Aiuta Imprenditori e Professionisti a costruire Autorevolezza, Visibilità e Fatturato scrivendo un Libro con la propria Storia Professionale. Info su: https://www.brunoeditore.it