Come evitare di perdere potere personale facendo la vittima

Chi si percepisce vittima delle circostanze esterne attribuisce ad esse una forza superiore a quella che effettivamente ha e sotto la quale soccombe. Le persone che emanano potere personale sono tali perché hanno smesso di indossare i panni della vittima che si lagna in continuazione. Eh sì, perché le vittime perdono il potere proprio attraverso le lamentale.
Puoi immaginare il vittimismo come i fori del colabrodo dal quale perdi energia e potere personale. Chi si lamenta, si sottrae potere, sente che non c’è nulla da fare ed è in balia degli eventi esterni. Percepisce l’esterno come una minaccia e se stesso come indifeso nonché attaccabile da chiunque.
Tutti noi sappiamo cosa significa sentirsi vittima, ma perseguire l’identificazione in questo ruolo, anche quando non ci sono veri e propri abusi, è da masochisti. Se senti di essere stato vittima della tua famiglia, dello stato, della società, dei tuoi capi, degli amici o dei tuoi partner, è ora il momento di riprendere il controllo della tua vita e con esso la responsabilità dei tuoi giorni a venire.
Se senti che qualcuno o qualcosa ti ha fatto del male in passato, accogli e rispetta il dolore che hai provato. Esprimi le emozioni ad esso associate con il pianto ad esempio, ma poi lascia andare. È tempo di concentrarti sul presente. Puoi cambiare le cose ed uno sguardo da vittima non ti aiuterà ad avere la vita dei tuoi sogni, ma solo a manipolare gli altri attraverso i sensi di colpa.
a cura di Umberto De Marco & Simona Vitale
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