Come nasce e cresce una paura
Tutti gli stimoli provenienti dalla realtà circostante raggiungono il nostro cervello attraverso il sistema nervoso periferico e, soprattutto, i nostri cinque organi di senso.
In PNL questi organi vengono comunemente definiti sistemi rappresentazionali.
Attraverso di essi noi registriamo le informazioni che provengono dall’esterno.
Una volta che le informazioni sono state catturate dai nostri sensi vengono trasmesse alle aree della corteccia cerebrale preposte al riconoscimento ed alla codificazione che mette in moto i processi comportamentali e l’output dell’individuo.
In PNL gusto e olfatto vengono considerati come un solo senso e per questo i Sistemi Rappresentazionali sono quattro:
visivo, auditivo, cenestesico, olfattivo/gustativo, rappresentati con l’acronimo VAKO/G.
Benché per rappresentare l’esperienza utilizziamo tutti i s. r. a nostra disposizione, ve ne è di solito uno che prevale sugli altri che viene chiamato s.r. primario e che influenza sia il nostro comportamento che le modalità del nostro apprendimento.
A volte in presenza di particolari circostanze, è possibile sperimentare la sovrapposizione di più sistemi rappresentazionali.
Pensando ad un ricordo dell’infanzia, capita spesso che assieme ad una immagine si possa sentirne anche il profumo (es. erba tagliata). Tale sovrapposizione è detta Sinestesia.
Altre volte, nel caso delle fobie, (es. la vista del sangue che provoca uno svenimento) il soggetto fobico sperimenta invece una sequenza di sensazioni dovuta alla successione di sistemi rappresentazionali.
Le informazioni acquisite, attraverso uno o più sistemi rappresentazionali, sia in sequenza che in sovrapposizione (sinestesia), raggiungono i lobi cerebrali e vengono archiviati secondo una specifica struttura neurale.
Una fobia, dunque, non è altro che un comportamento appreso, una capacità utile a proteggerti da qualcosa che hai imparato in un determinato momento e che è finita tuttavia per diventare un limite per la tua vita e, dunque, un impedimento al tuo benessere.
Per riaccedere alla informazione e, quindi, all’origine della paura, occorre replicare l’ordine dei sistemi interessati attraverso un sistema rappresentazionale che chiameremo guida che provvede a stimolare il cervello in maniera tale da recuperare l’intera informazione richiesta.
Per mezzo del Sistema Guida è possibile dunque ricordare un’esperienza passata solo attraverso un odore, un suono, un sapore o una immagine.
E’ facile capire a questo punto che è molto importante conoscere lo schema con cui ha avuto origine e su quali sistemi rappresentazionali si è impiantata una paura, perché la PNL è in grado di utilizzare tecniche potenti ed efficaci per intervenire sulle sequenze di rappresentazioni fobiche e modificarle con la stessa facilità e con la stessa velocità, allo stesso modo con cui si sono create in origine.
A cura di Angelo Allegrini