Come liberare la propria creatività

Non di rado mi sento dire: «Ti invidio perché sai disegnare, mentre io sono negato». E quando rispondo che tutti avrebbero il piacere di disegnare se sapessero come liberarsi dei blocchi della parte sinistra del loro cervello, vedo una smorfia di sorpresa e perplessità. Invece è proprio così, e pochi lo sanno: infatti la nostra creatività è riposta nella parte destra del cervello, la quale è ancora libera di esprimersi almeno finchè si è nelle fasi dell’infanzia.

Crescendo avviene che la parte sinistra, man mano che acquisisce conoscenze pratiche e concrete, accumula una gamma di stereotipi razionali e pragmatici, con i quali soffoca la fantasia creativa e con essa la visione artistica. Forse questo è un bene, altrimenti l’arte e la creatività sarebbero talmente diffusi da divenire banali e quindi smettere di stupire ed attrarre.

Se è vero quindi che artisti e creativi sono coloro cui la vita ha consentito di veder prevalere in modo naturale l’emisfero destro del loro cervello, è altrettanto vero che si sono scoperti dei “trucchi”, attuando i quali è possibile a chiunque riuscire a disegnare, cioè cogliere le proporzioni e le somiglianze dei soggetti che si intende riprodurre.

 Trucchi sì, ma anche tecniche, perché taluni ostacoli alla riuscita di un buon disegno stanno proprio nel modo in cui si utilizza la matita e si attuano alcuni passaggi. Insomma, a nessuno è negato il piacere di disegnare e questo vuole essere il messaggio e l’insegnamento del mio ebook.

a cura di Guglielmo Piola

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