Come Aumentare l’Energia Vitale con la PNL

PNL Generativa

Al cuore del mio ultimo libro sulla PNL Generativa, ci sono una serie di modelli innovativi che provengono dagli enormi contributi dei ricercatori della PNL di Terza Generazione. Come alcuni sapranno, la PNL si è evoluta nel tempo. A differenza delle prime due generazioni, che si focalizzavano sulle strategie mentali e cognitive, la terza generazione della PNL ha portato maggiormente l’attenzione all’energia vitale.

Gestire correttamente l’energia vitale, e farla fluire in un “compito” o in un “senso di direzione”, è uno dei modi più profondi per esprimere pienamente il potenziale umano.

L’atteggiamento mentale e la psicologia restano comunque importanti. La novità è che, secondo il nuovo approccio della PNL, quando l’energia vitale scorre la nostra visione del mondo e il senso di ciò che è “possibile” per noi cambiano di conseguenza.

E poiché l’energia vitale è ospitata nel nostro corpo e nel modo in cui lo gestiamo, si dice che la PNL Generativa è fondata somaticamente piuttosto che cognitivamente.

Lo scopo fondamentale della PNL, rendere l’uomo libero dai propri “programmi automatici” e renderlo sempre più cosciente delle sue possibilità, continua a restare un centro stabile.

Ma nella Terza Generazione è accompagnato da una nuova consapevolezza: quella che chiamiamo “presenza” o “coscienza di noi stessi” corrisponde sempre ad una maggiore consapevolezza dell’intera struttura fisica.

Come scrive Thomas Hanna: “La coscienza di sé è una funzione della capacità di avere esperienza della totalità della propria struttura somatica”. Ciò vuol dire che può siamo coscienti di ciò che succede fisicamente in questo momento, più siamo presenti ai dati che arrivano dal mondo esterno e migliori sono le nostre risposte comportamentali.

La prima idea pratica,è che se nella PNL classica l’accento è posto sul “modellamento esterno” (modeling), nell’approccio di ultima generazione si parla di “modellamento personale” (personal modeling). Dalla comunicazione con gli altri alla comunicazione con noi stessi sul piano somatico.

In fondo, se ci pensi, è già così. Sotto le storie che ti racconti ogni giorno, la metrica più profonda in base alla quale valuti se oggi ti sei espresso o meno nel mondo è una metrica somatica. Alla fine della giornata, valutiamo “come è andata” in base alla sensazione di essere stati congruenti con noi stessi, in base alla qualità della nostra autoespressione (self-expression). E il criterio della nostra valutazione ha sede nel corpo.

Ecco una sottile ma profonda distinzione della PNL di Terza Generazione: imparare a spostare la metrica della nostra soddisfazione dall’esterno (risultati) all’interno (performance).

La promessa è che a questo spostamento piccolissimo, ma fondamentale, si accompagnerà la magia di passare dalla ricerca del successo esteriore all’esperienza della soddisfazione di Essere

Mauro Ventola

Pubblicato il: 23 Agosto 2015