Aumentare la tua sicurezza con la difesa personale

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Purtroppo sono sempre più frequenti le notizie di radio, Tv, giornali che riportano atti di violenza ed aggressioni subite da persone inermi, spesso anche con tragiche conseguenze.  Effettivamente gli ambienti e le situazioni di potenziale rischio sono sempre maggiori e oggi la criminalità ha raggiunto un livello di aggressività e di ferocia elevatissimo.

E’ quindi spontaneo chiedersi cosa è possibile fare per aumentare il livello della sicurezza propria e quello dei propri familiari, parenti e amici al fine di ridurre il pericolo di diventare protagonista e vittima di tali fatti di cronaca nera.

La risposta è facile e difficile nello stesso tempo: imparare a difendersi!  Ma il termine di Autodifesa, non deve essere inteso in senso “restrittivo” e limitato alla sola azione di contrapposizione fisica ma deve essere letto con una accezione più ampia che comprenda innanzitutto la prevenzione, l’analisi psicologica in base alla tipologia dell’aggressore, la gestione del conflitto, lo studio e la conoscenza dell’ambiente ed infine lo studio delle tecniche di difesa personale che non siano basate sulla forza fisica ma soprattutto sulla tecnica vera e propria.

Partendo dalla conoscenza degli ambienti, le situazioni di potenziale rischio di aggressione possono essere moltissime:

  1. luoghi aperti e ampi  (parco pubblico, spiaggia, aperta campagna…)
  2. luoghi piccoli o chiusi (ascensore, camera di hotel, garage o cantina, automobile..)
  3. luoghi deserti o isolati (strade deserte, ufficio remoto, appartamento, parcheggio sotterraneo..)
  4. luoghi affollati (mercato cittadino, discoteca, manifestazione sportiva, fiera ..)
  5. luoghi bui (strada di notte, vicoli non illuminati, …)

Per ognuno di questi ambienti è bene conoscere :

  1. come limitare i rischi con la prevenzione “attiva” e “passiva”
  2. come identificare le “vie di fuga” e individuare le reali “vie di salvezza”
  3. come attribuire il giusto livello di gravità di rischio e di pericolo ad ogni situazione
  4. quali sono le tecniche le “mosse” di autodifesa più adatte ed efficaci nel caso specifico.

Non è facile imparare rapidamente tutto questo ma non è nemmeno impossibile; tutto dipende dalla motivazione che ha ciascuno di noi, dalla volontà di imparare a difendersi in modo efficace e dalla priorità che si danno ai temi della sicurezza personale rispetto ad altri bisogni quotidiani. Una volta deciso, il tempo, le “fonti di studio”, il metodo migliore adatto alle esigenze e necessità di ciascuno lo si trova agevolmente.

La formazione in tema di sicurezza personale è quindi diventata per tutti una necessità e un bisogno importante se si vuole vivere in modo più libero, tranquillo e con maggiore serenità.

A Cura di Alberto Barbieri,
Autore di: “Difesa Personale”

Pubblicato il: 3 Ottobre 2008