Come migliorare l’operatività nello Scalping Intraday

Nel caso in cui fossimo di fronte ad un book nervoso, con falsi segnali e cambiamenti repentini di direzione dei prezzi, sarebbe opportuno applicare stop loss e/o stop profit più stretti. Al contrario, davanti a forti pressioni con spinte sostenute al rialzo o al ribasso, sarà meglio “lasciar correre” il profitto, tenendo aperta la posizione.
Per “leggere” al meglio la giornata di borsa dovremo utilizzare una serie di strumenti, come il cambio euro/dollaro, gli indici europei, le chiusure asiatiche, le news ecc.
Ricordiamoci che facciamo Scalping Intraday per guadagnare, non per provare forti emozioni. Quindi, se il trade è in gain positivo, portiamo a casa i guadagni. Non rimaniamo lì a vedere se il prezzo va dove pensiamo che vada. Al limite lo faremo solo dopo aver chiuso l’operazione in guadagno.
I grafici non ci dicono tutto. Non sono altro che la rappresentazione di quello che è successo fino ad allora. Non ci dicono cosa accadrà in futuro. Usiamoli applicando l’analisi tecnica ma teniamo conto del contesto e del book.
Osserviamo soprattutto il book. Spesso è tutto lì quello che ci serve e non ce ne rendiamo conto. Guardiamo con attenzione il modificarsi degli ordini e riconosciamone l’importanza: sono gli ordini “pesanti” a muovere il prezzo, non siamo di certo noi con i nostri importi irrisori a farlo! Dobbiamo riconoscerli, osservarli, e non fidarci mai. Spesso sono inseriti proprio per ingannare noi…
Alla prossima, un saluto a tutti voi!
A cura di Guido Di Domenico
Autore di Scalping Intraday, Scalping d’Assalto, Grandi Trades per Piccoli Traders e altri ebook









