3 Trucchi per migliorare la tua credibilità
In uno scenario di business come quello attuale, dove con internet abbiamo accesso a milioni di persone su social network o sui forum specializzati, semplicemente dal divano di casa nostra, uno dei valori più importanti nell’ottica di influenzare gli altri e muoverli eticamente nella nostra direzione, è la CREDIBILITA’. Più riusciamo ad essere credibili in quello che diciamo, ovvero dimostriamo coerenza, serietà e affidabilità, più gli altri si fideranno di noi e avranno la tendenza a seguire i nostri consigli e raccomandazioni. Lo diranno inoltre agli altri aiutandoci nella promozione del nostro servizio o prodotto, se quello è l’obiettivo.
Al contrario, essere percepito come qualcuno di poco credibile, peggio ancora disonesto, può causarci un danno gravissimo, personale e professionale. Pensa all’ultima volta che sei stato in un ristorante in cui ti sei trovato bene. A quante persone lo hai consigliato ? Pensa invece all’ultima volta in cui sei stato in un ristorante dove NON ti sei trovato bene, a quante persone hai riportato la tua esperienza negativa, avvertendole di evitare accuratamente quel posto ? Per la maggior parte delle persone, nel secondo caso, il numero delle persone “informate” del disservizio è molto più alto, e questo dovrebbe farci riflettere sull’importanza di costruire costantemente la nostra credibilità.
Vediamo ora tre segreti per rinforzare e migliorare questo aspetto fondamentale, in un contesto di vendita o presentazione di una raccomandazione:
1) Conoscenza del soggetto
Il fattore che più di tutti influenza la credibilità di una persona è la sua competenza e conoscenza del soggetto che sta trattando. Per questo non ci sono scorciatoie, bisogna fare i “compiti a casa”. Aggiornarsi costantemente, non affermare nulla che non possa essere provato o verificato, se l’interlocutore fa una domanda di cui non conosci la risposta, non inventare ma dire semplicemente : “mi informo e le rispondo entro il giorno xx”. Non c’è nulla di peggio di avere davanti un venditore che non padroneggia il soggetto di cui sta parlando o che, peggio ancora, ne sa meno di chi sta cercando di persuadere ad acquistare.
2) Credenziali
Tutto quello che ti qualifica come un esperto nel soggetto che stai trattando, per il principio detto di “autorità”, contribuisce a generare fiducia nel tuo interlocutore e renderti più credibile. E’ buona norma quindi, se hai dei titoli, se hai avuto dei riconoscimenti specifici o qualunque altro fattore che ti possa identificare come competente in quel campo, esplicitarlo all’interlocutore prima di iniziare la presentazione. Ad esempio, se un commesso in un negozio di biciclette sta consigliando un certo modello a uno sportivo, può essere utile che si qualifichi in anticipo come un ex corridore professionista, il suo parere e i suoi consigli, saranno accolti sotto un’ottica completamente differente dal cliente. Attenzione però a non fare affermazioni false o esagerate, che, se scoperte, avrebbero certamente l’effetto opposto.
3) Il tuo aspetto
Come ti presenti, come sei vestito, la tua pettinatura, il tuo igiene personale sono fattori di influenza fondamentali durante una presentazione. La tua credibilità di persuasore o venditore a volte può essere compromessa nei primi minuti di un incontro con un potenziale cliente, semplicemente perché non hai preso cura di questi aspetti. Il miglior consiglio in questo campo, a mio parere è quello del grande Brian Tracy: vestiti come se facessi il lavoro che vorresti avere, non quello che hai. I migliori persuasori curano in maniera accuratissima il loro aspetto e usano questa importante arma di persuasione a loro favore, per generare credibilità.
Lavorando su questi tre punti, vedrai certamente la tua credibilità aumentata, con tutti i benefici, personali e professionali che ne conseguono !
A cura di Marco Germani