3 Trucchi per eliminare finalmente l’odiosa “cellulite”!

Oreste PetrilloBuongiorno a tutti! Oggi parliamo del nemico numero 1 delle donne: la cellulite (in gergo tecnico PEFS  Panniculopatia Edemato Fibro Sclerotica). 
Essa è una vera e propria malattia. Si divide, dal grado della sua presenza sul corpo, in 4 stadi: il primo è il più lieve, il quarto è il più grave. Per curare la cellulite si usa un approccio globale tendente a migliorare lo stile di vita, l’alimentazione, l’allenamento e l’abbigliamento.

Innanzitutto preciso che è bene indossare vestiti non troppo stretti e scarpe con tacchi non troppo alti, ciò perché nel tallone vi sono due strutture fondamentali, la soletta venosa del Leejars e il triangolo della volta. Esse, durante la deambulazione, aiutano a pompare più sangue verso l’alto, questa circolazione aiuta l’eliminazione delle sostanze di scarto. Vestiti stretti provocano, d’altro lato, una difficoltà nella circolazione sanguigna.

É da chiarire che qualsiasi forma di “aggressione” all’organismo aumenta il problema cellulite peggiorando la stasi venosa: fumo di sigaretta attivo e passivo (una sigaretta contiene circa 4.000 sostanze chimiche, per lo più tossiche), stress, diete ricche di sale (sodio), sedentarietà e poca idratazione. Il motivo è che la cute delle donne è differente da quella degli uomini. La parte del derma che va dall’epidermide in profondità è disposta verticalmente nelle donne e in obliquo negli uomini. Ciò porta ad una difficoltà maggiore, nelle donne, ad eliminare le sostanze nocive dalla pelle che, andando a ristagnarsi, aumentano l’effetto “buccia d’arancia”. 

Passando allalimentazione, è necessario eliminare i cibi ricchi di sale come gli insaccati e tutti i cibi conservati (l’uomo occidentale assume sale – sodio – in quantità eccessiva, molto al di sopra del limite massimo consentito di 3 gr. al giorno). Bisogna aumentare l’idratazione (sia bevendo almeno 2 litri d’acqua al giorno che idratando la pelle con apposite creme).

Per quanto riguarda specificamente l’allenamento, invece, è necessario evitare l’accumulo di acido lattico (dato che è un fattore tossico che può incrementare la cellulite), quindi, eseguire, per gli arti inferiori, esercizi che permettono un lavoro di massimo 6 secondi con almeno 3 minuti di recupero, e al termine dell’allenamento sdraiarsi proni (schiena a terra) e rimanere con le gambe in alto per almeno 5 minuti.
Altre strategie le trovate in Wellness Olistico – come avere un corpo sano e in forma e una mente forte e scattante con pochi e semplici gesti”!
Buon apprendimento. Oreste.

A cura di Oreste Maria Petrillo

Pubblicato il: 4 Agosto 2012