Visual Marketing: usare le immagini come strumento di coinvolgimento

Strategie di Visual MarketingOgni giorno i nostri occhi, che lo vogliamo o meno, si trovano di fronte migliaia di immagini.
La televisione, Internet, i Social Network, le Riviste…Qualsiasi cosa si esprime innanzitutto attraverso le immagini, che sono lo strumento per eccellenza nel coinvolgimento emotivo del pubblico. Non esiste una sola immagine che non comunichi qualcosa, perciò è importante capire come sfruttarle per veicolare correttamente un messaggio.

In questo ebook non parleremo solo di immagini, intese come fotografie, ma ci focalizzeremo su tutto quello che è Visual e sulle strategie da utilizzare per sfruttarlo al meglio. Parleremo quindi di Visual Marketing, quella strategia di Marketing utilizzata sempre più per comunicare, tanto da far nascere negli ultimi anni alcuni social network che si basano esclusivamente sulla condivisione di immagini.

Quando ho creato il mio blog (annatartaglia.com) ho deciso di dedicarlo a questo argomento perché niente come il mondo del Visual Marketing avrebbe attratto gli utenti: quando parliamo di Visual parliamo soprattutto di bellezza, di colori, di coinvolgimento anche emotivo. Le persone hanno bisogno di questo e di fronte ad un’immagine BELLA sorridono e la ricordano con piacere. Viene da sé che se questa immagine è associata al vostro marchio, la vostra azienda può soltanto guadagnarci in immagine e in visibilità.

Ma dobbiamo riflettere anche su un’altra cosa: viviamo in una società dove la vita è frenetica, siamo sempre di corsa ed ipotizzare che un utente si concentri per tanto tempo su un messaggio è impensabile. Ovviamente un messaggio lanciato attraverso un’immagine risulta più immediato, veloce e non ha bisogno di “perdere troppo tempo”.

Alcuni studi dicono che siamo in grado di recepire il significato di un elemento visivo in meno di un decimo di secondo!

Oltre a questo, è importante notare anche quanto il visual si leghi al linguaggio: avete mai provato a vedere un film togliendo l’audio? La chiarezza di comprensione non potrà essere la stessa, e questo dimostra che il “vedere” non si limita al semplice guardare lo scorrere delle immagini. E invece avete mai provato a vedere un film d’azione eliminando solo le musiche in sottofondo? Sono sicura che la suspance andrebbe quasi a scomparire..

Ecco quindi che fare visual non è solo “creare un’immagine”, ma è creare un messaggio attraverso un linguaggio visivo, sfruttando anche tutti quegli “strumenti” che solitamente la mente umana utilizza e che amplifichino il significato del messaggio stesso.

In questo fanno da insegnanti modelli come Chanel, Lacoste, Einaudi che sono riusciti a caricare il brand di valori aggiunti facendoli diventare archetipi psicologici.
Prima di tutto questo però è bene domandarsi quali siano i nostri obiettivi e cosa vogliamo esattamente comunicare. Questo ebook vi aiuterà e vi guiderà in questo percorso, permettendovi di avventurarvi nel meraviglioso universo, fatto di colori e di emozioni, che è quello del Visual.
A cura di Anna Tartaglia
Pubblicato il: 10 Dicembre 2014