Violenza alle donne: un problema reale!

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ROMA – Non fa in tempo a smorzarsi lo sdegno per uno stupro che la cronaca ne registra un altro. Nelle ultime settimane si sono susseguiti, a un ritmo preoccupante, i casi di violenza sessuale sulle donne: tre a Roma e dintorni soltanto da Capodanno, e poi a Brescia, Genova, Napoli.

Mentre non si e’ ancora spenta l’eco dello ‘stupro di Capodanno’ nella Capitale …… si sta stringendo il cerchio intorno ai cinque balordi che hanno aggredito una coppia di fidanzati a Guidonia, vicino a Roma, violentando la ragazza e picchiando il suo compagno: da alcune ore due cittadini romeni sono interrogati dai carabineri di Roma e Frascati.

A Brescia due romeni e un polacco sono stati arrestati con le accuse di violenza sessuale di gruppo, concorso in sequestro e rapina aggravata ai danni di una ragazza romena di 19 anni. La ragazza era sola nel suo appartamento, in un quartiere periferico, in attesa di un connazionale quando, verso le 21.30, hanno suonato alla porta. Nel momento in cui ha socchiuso il battente per vedere di chi si trattasse, tre uomini hanno fatto irruzione in casa e dopo averla picchiata l’hanno violentata a turno.

Altra violenza a Genova. Una trentenne ha denunciato alla polizia di essere stata aggredita, violentata e rapinata nel centro storico. Sulla vicenda, che presenta pero’ ancora molti lati oscuri, sono in corso indagini.

E si indaga pure su un presunto caso di violenza sessuale che si sarebbe verificato ieri sera nel centro di Napoli. Secondo quanto denunciato, una donna di 20 anni, ucraina, e’ stata aggredita da due uomini, probabilmente nord africani, in un vicolo di via Chiaia.

Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha annunciato che intende lanciare ”una vera e propria mobilitazione cittadina contro la violenza sessuale”.

(Dal sito: www.ansa.it dell’ANSA del 24 gennaio 2009)

A questi fatti sono da aggiungersi anche tutte le “semplici” aggressioni che avvengono nelle nostre città, specie di sera, fuori dai locali; ormai solo la stampa locale ne parla perchè sono talmente tante che se fossero tutte riprese dalla stampa nazionale non ci sarebbe quasi più spazio per le altre notizie….

Come arginare questa situazione che sta degenerando ogni giorno di più?  A livello politico, piu’ di rafforzare la vigilanza e aggravare le pene,  non si riesce a fare; qualche politico si è “lasciato scappare” questo commento: “Si scaricano i problemi della sicurezza sull’ imprevedibilita’. Insomma la colpa e’ di chi va in campagna, oggi i ragazzi di Guidonia, ieri i turisti aggrediti sulla Portuense. “In pratica: lo Stato fa quello che può, chi non sta attento lo fa a suo rischio e pericolo! Qualcuna ora, dopo aver subito violenza, minaccia di “farsi giustizia da sola”.

Secondo me la soluzione deve partire da ciascuno di noi; sappiamo ormai che ci sono delle situazioni potenzialmente a rischio e con queste dobbiamo purtroppo conviverci. Diventa quindi un obbligo dei singoli cittadini prevenire le situazioni di rischio ed evitare di “finire nei pericoli” anche inconsapevolmente.

L’autodifesa parte quindi dalla Prevenzione e dall’abituarsi ad avere sempre, di giorno e di notte, un comportamento attento alle situazioni e che ci renda meno vulnerabili. Quanti di noi sanno come bisogna comportarsi quando si frequentano vicoli bui ed isolati?   E se ci accorgiamo che in un locale, o in discoteca, diventiamo “oggetto di interesse” di qualcuno, cosa dobbiamo fare?   E di fronte alle minacce di un balordo o di un tossicodipendente che vuole soldi per comprarsi la dose quotidiana, cosa possiamo fare? Quale atteggiamento dobbiamo tenere?  E di fronte ad un diverbio tra automobilisti, spesso per banalità che lo stress del traffico quotidiano trasformano in “affronti gravissimi”, cosa dobbiamo fare?

Nel manuale “Difesa Personale” ho affrontato nel dettaglio tutte queste situazioni e molte altre di potenziale pericolo in cui ci troviamo tutti i giorni , anche senza rendercene conto. L’Autodifesa inizia dalla prevenzione, dal capire le situazioni e, solo dopo, si arriva ad applicare le tecniche di difesa personale. Quando leggo certe notizie, e come si sono svolti i fatti, mi viene da pensare che se ci fosse piu’ informazione preventiva e “cultura dell’Autodifesa”, certe situazioni si sarebbero potute tranquillamente evitare…

A Cura di Alberto Barbieri,
Autore di “Difesa Personale”

Pubblicato il: 29 Gennaio 2009