Qualità della nostra energia vitale

Sono felice di avere l’opportunità di presentarmi in questo Blog del “nostro Editore” (accidenti, suona davvero bene!) che ringrazio per questa opportunità.

Mi chiamo Viviana Taccione ed ho sempre avuto una grande passione per i “Mulini a vento” dove il mulino (affatto “bianco”) era rappresentato dal gigante imbattibile delle convinzioni mascherate di naturalezza, da routine resa normale dalla pubblicità. Quel mostro che davvero difficilmente riesci a scalfire e a buttare giù.

Ma ultimamente la mia lancia si è affilata, forse perché l’ostinazione alla fine vince, forse a causa del binomio con Leonardo Di Paola (che se si leggerà paragonato a Sancho Panza temo mi toglierà il saluto!)…

Insomma, pare, finalmente, si sia trovato il modo di combattere e vincere – una persona alla volta – la nostra battaglia. E così che è nato “Autodifesa Alimentare”, un progetto di supporto per l’essere umano contro la violenza domestica alimentare.

Non mi riferisco alla violenza fisica, ma a quella alimentare, fisica lo stesso ma ad un altro livello. Un inquinamento interno che a piccole dosi entra nel nostro organismo intossicando, predisponendo alla stanchezza cronica, all’invecchiamento precoce, alla malattia. Un nemico insidioso, talmente lento nel suo colpire da sembrare esasperatamente immobile. E per questo non è quasi mai riconosciuto!

Invece giorno dopo giorno, all’interno delle mura domestiche, a tavola, nei dintorni del frigo, della dispensa, del divano, si perpetrano atti di microviolenza alimentare che modificano le nostre cellule e col tempo la nostra salute.

Violenza inconsapevole contro noi stessi.
Violenza inconsapevole contro le persone che amiamo.
E la responsabilità di una persona preposta all’acquisto degli alimenti e alla preparazione del cibo, diventa angosciante!

Una volta che si capisce come certi cibi, se ingeriti giorno dopo giorno, possano trasformarsi in un’arma… diventa doveroso parlare di Autodifesa Alimentare.

Perché il cibo impatta non solo sulla nostra forma fisica, in effetti solo un sintomo di tutto ciò, ma soprattutto sulla qualità della nostra energia vitale e dei nostri pensieri.
Ansia, panico, depressione, incapacità di concentrarsi e portare a termine i propri obiettivi… E nei bambini poi, disattenzione, senso di angoscia, capricci…

E così come non alzeremmo mai un braccio armato verso i nostri figli, il nostro partner o i nostri genitori, perché non cercare di disarmare questa arma potente e distruttiva?

E’ quello che proviamo a fare nei nostri corsi online in diretta di Autodifesa Alimentare, dei laboratori interattivi in continua evoluzione dove ogni lezione è diversa dalle precedenti perché si anima delle domande dei partecipanti e si arricchisono di continui approfondimenti…

E’ quello che abbiamo messo giù per iscritto nell’E-book Autodifesa Alimentare, un’alfabetizzazione di base contro la violenza domestica alimentare ma anche un supporto, mi auguro, utile per fare del cibo il nostro più valido e prezioso alleato.

E già, perché una pistola può fare solo danno, se utilizzata, o trasformarsi in un inquietante soprammobile, mentre il cibo può essere sia un’arma che un dono.

Ed è di questo dono che vivifica, crea, rigenera di cui ci piace parlare, una volta messo in chiaro i presupposti di base del nostro progetto.

Viviana Taccione
Co-autrice Ebook Autodifesa Alimentare

Pubblicato il: 11 Aprile 2008