PSYCHO TRADING (Parte 2)

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Salve cari lettori, ecco la seconda parte di “Psycho trading”. Si tratta di un articolo in cui continueremo a discutere delle tematiche emotive che assaliscono i “poveri” trader durante il corso della loro carriera. Fare trading è bellissimo, è la mia passione, si guadagnano molti soldi, ma a volte riconosco che può essere un po’ stressante per la mente.

Prima di cominciare a far trading se qualcuno di voi è un po’ emotivo, occorre lavorarci un po’ su. Partiamo comunque dal presupposto che far trading con le opzioni usate con il mio metodo comporta rischi limitati, ma la tensione va saputa gestire comunque.

Quando si fa trading nei principianti si mettono in moto due esseri, di cui si ignorava completamente l’esistenza, uno emotivo e pauroso, l’altro intrepido e un po’ avido. Nei primi trade sarà sicuramente così, lo è stato pure per me.

Per questo motivo invito, almeno inizialmente a servirvi di strumenti come lo stop loss, ossia uno stop definito da un  prezzo oltre la quale il sistema vende automaticamente l’attività acquistata “stoppando” le perdite, e del take profit, ossia uno stop loss utilizzato durante il corso della salita/discesa del sottostante al di sopra/sotto del quale il sistema vende generando del profitto. Lo stop loss è utile a zittire quell’emozione di paura che ti induce a non agire, mentre il take profit è utile per contrastare quel pizzico di avidità che ti fa rischiare di osare troppo.

Per approfondire l’uso di questi strumenti rimando al mio ebook “Il professionista delle opzioni”. Comunque il miglior modo per gestire le emozioni è lavorare su noi stessi, tutto ciò per aumentare la capacità di controllo sul proprio stato d’animo ed evitare di essere preda di emozioni contrastanti, che a lungo andare possono farci del male.

Non occorre tempo, un trader se pur di esperienza può essere ancora emotivo, questo perché non si è dato mai una disciplina. Occorre invece sin dall’inizio darsi una disciplina, allo scopo di esercitare il controllo sulle nostre emozioni. Tempo fa io stesso ero molto emotivo, anche nella vita di tutti i giorni, mi irritavo facilmente ed ero spesso nervoso, poi con il trading e con gli insegnamenti che i miei maestri mi hanno impartito sono cambiato.

La mia formazione è stata completa e graduale, infatti paradossalmente tali insegnamenti sono partiti dal controllo dello stato d’animo e di se stessi in generale. Apparentemente queste cose non c’entrano con il trading e con il far soldi, ma credetemi che è la base per il successo, soprattutto in campo finanziario. Dopo aver fatto un buon lavoro di riassestamento emotivo, ho cominciato a far trading in maniera coerente. Ho imparato a non essere emotivo nella mia professione, e ciò mi ha permesso sempre una certa lucidità di giudizio.

E a furia di disciplinarmi sul lavoro ho imparato a farlo anche nella vita privata. Come ti ho già accennato si può essere preda di due grandi personalità, e questo anche per individui esperti, individui che hanno comunque avuto successo nel trading, ma non so se abbiano conservato una salute e una lucidità mentale sufficiente, perché il trading fatto senza una disciplina è devastante sul sistema psico-cognitivo umano. Il problema che sta alla base di tutto ovviamente è la tematica del denaro.

Il denaro per quanto sia una cosa considerata da tutti “materiale” riesce sempre a smascherare il vero carattere a la vera essenza di un individuo. Nel trading sono in ballo molti soldi, e negli individui più emotivi questo genera dei veri e propri TILT psico-cinetici.

Il primo passo per fortificare il nostro controllo su noi stessi è quello di avere delle credenziali solide, credenziali che si pongono alla base del nostro essere e che ci danno sempre coraggio e sicurezza, come una fonte di energia inesauribile.

Non importa quali esse siano, l’importante e che tu ti renda conto che il destino di te stesso in vita e dopo la morte, è completamente nelle tue mani. Le emozioni che logorano e agitano lo spirito nascono spesso infatti a causa di paure che sopraggiungono dall’ignoto, così negli individui con deboli fondamenta spirituali le attività che non presentano una sicurezza certa (che sono poi sempre quelle più remunerative) generano delle tempeste emotive che si nutrono di elementi che vanno dalla paura alla rabbia.

Un individuo con credenziali ben definite e profonde invece riesce sempre a mantenere una certa stabilità emotiva, e questa è una qualità che gli consente sempre di scegliere con lucidità quello che è meglio fare per lui stesso. Ed è questo una delle grandi differenze tra una persona di successo e una persona comune. Con il mio metodo non vi troverete mai in posizioni di scoperto, cioè non vi troverete mai a rischiare oltre il capitale investito, comunque una buona preparazione di controllo emotivo prima di iniziare è di buon auspicio!

A Cura di Giovanni Romano,
Autore de “Il Professionista delle Opzioni”

Pubblicato il: 13 Ottobre 2008