PNL Transpersonale: realizzare una trasformazione profonda

PNL Transpersonale

«La verità… ah se fosse vera!» (Jorge Luis Borges)

E poi: «Cos’è la verità, qual è la verità?»

Queste sono riflessioni e domande ricorrenti, non solo di uno scrittore con i controfiocchi come Borges o di un politico senza gli attributi come Ponzio Pilato (non è l’unico…).

Venendo a noi, c’è una domanda che ogni “piennellista” teme più di ogni altra, e che evita come il gatto fa con l’acqua, la donna con la cellulite, l’uomo con l’incipiente calvizie…

La domanda è: «Cos’è la PNL?»

È un interrogativo legittimo, interessante, ma al quale, in un modo o nell’altro, il più delle volte non si riesce a rispondere sinteticamente o in modo soddisfacente.

Ma perché? Perché la PNL è più della PNL…

Potremmo anche dire: nonsolopiennelle; oppure: sotto la PNL tutto…

La Programmazione Neuro-Linguistica si occupa, infatti, di miglioramento personale, di comunicazione interpersonale, di obiettivi pratici, lontani e quotidiani, ma anche di rilassamento, visualizzazione, ipnosi, stati alterati di coscienza e di sogni desiderosi di realizzarsi al più presto.

Quindi, di tutto un po’, ma al meglio (è un “top model”).

Tuttavia, la PNL non è una congerie di tecniche e di idee raccolte qui e là e assemblate alla bell’e meglio. Tutt’altro: è un sistema ben coordinato e strutturato; meglio ancora, è un “atteggiamento”, un “abito mentale”, che, se lo “indossi” e lo fai tuo, interiormente ed esteriormente, migliora, amplia, ristruttura e colora la tua visione del mondo.

Detto praticamente: è come se avessi un “navigatore” aggiornato che ti aiuta ad arrivare nel minor tempo a destinazione, indicandoti anche dove ci sono lavori in corso, incidenti, rallentamenti, ingorghi e autovelox.

Ok, questo come premessa: ma arriviamo all’ebook.

Già il titolo dovrebbe incuriosirti: PNL Transpersonale.

Sì, è vero, la PNL è un sistema “pratico”, che punta a “risolvere problemi” e, soprattutto, a trovare soluzioni ottimali, ma, come fa intendere Dilts, punta in alto: la PNL non è statica, ma dinamica – tende ad andare oltre trans, meta, ma conserva la sua identità e la sua “integrità” o ecologia ).

D’altronde, gli stessi Bandler e Dilts parlarono, sin dall’inizio, di PNL come di una “magia”, ossia di un cambiamento che chiama in causa fattori, oltre che “umani”, anche “transpersonali” (ossia al di là del mondo meramente fisico e “terra terra”).

Quindi, la PNL opera, non solo un cambiamento di personalità, per così dire, ma, al pari di altre discipline “transpersonali” (la Quarta Via, l’Approccio del Diamante, ecc.), una trasformazione profonda, come sostiene il noto trainer Gabriel Guerrero.

E tutto questo, nello spirito pratico della PNL, non per “volare in cielo” o lambiccarsi in filosofeggiamenti o “psicoteologie”, come le chiamava il mitico Bateson, ma per “ancorare il cielo in terra”.

Tutto ciò per facilitare gli effetti della ben nota Legge di Attrazione e per farti acquisire una personalità più poliedrica, sfaccettata ed efficace: insomma, per farti avere il tanto agognato “carisma”.

D’altronde, il sottotitolo dell’ebook la dice tutta: come realizzare una trasformazione profonda di Sé e della propria vita per ottenere ciò che più si desidera.

Questo ebook punta, quindi, in alto – alza l’asticella – e va nella stessa direzione di altri manuali presenti in questa collana (a partire dai miei precedenti ebook): in particolare, si affianca a quelli che parlano di “PNL Generativa” e di “ultima generazione”, per cercare di dare una salutare scossa (uno shock addizionale avrebbe detto Gurdjieff) a una certa PNL un po’ troppo “imballata” e “terra terra” (nel senso buono, s’intende).

Per concludere, di che parlo in questo ebook?

Essenzialmente di:

Come realizzare una trasformazione profonda

Come migliorare la percezione di te

Come costruire il tuo laboratorio mentale.

Per questo faccio riferimento, anche, alla Psicosintesi, alle Terapie Brevi Strategiche, alla Psicocibernetica, al Silva Mind Control e, tra gli altri, a Neville Goddard e alla “nevillizzazione” degli obiettivi.

Neville chi?

Ai lettori l’ardua sentenza…

Nicola Perchiazzi

 

 

 

Pubblicato il: 4 Novembre 2014