PNL: il suo ruolo nel Rilassamento Dinamico

Foto Iniziale

Ciao, pensa al tuo piatto preferito… chiudi gli occhi e visualizzalo, senti i profumi ed immaginati mentre lo assaggi… e ascolta il suono particolare che ha mentre lo mastichi… mmmmm 😉
Adesso fai questo esperimento… allontana rapidamente l’immagine da te e osserva il piatto come se fosse una foto in bianco e nero… ascolta di sottofondo i suoni del clacson di una macchina… e senti l’odore di benzina..ti piace ancora? Probabilmente no!

Ok… adesso assicurati di riportare indietro l’immagine a come l’avevi in precedenza… Se sei un appassionato di PNL sai che abbiamo giocato con le sottomodalità o Submodalità… ma che roba è?

Le sottomodalità sono le qualità delle tue rappresentazioni interiori. La modalità visiva ha come sottomodalità, il colore, la grandezza, la nitidezza, la tridimensionalità e avanti così… lo stesso avviene per le altre modalità (auditivo, kenestesico, ecc..).
Come sono “mescolate fra loro” le modalità e le sottomodalità determinano la forza tua risposta… e quindi il nostro stato emotivo in quel determinato istante…
E’ per questo che all’interno di Rilassamento Dinamico ho inserito una sezione dedicata alle sottomodalità e alla PNL, per fare in modo che uno studente avanzato (chi ha studiato e praticato il manuale) possa incorporarle nel proprio rilassamento.

Ho fatto esattamente quello che fa Richard Bandler nel suo corso sul DHE… ho inserito una sezione che suggerisce come iniziare a costruire i proprio “pannello di controllo mentale”…
Ci sono diversi pezzi della PNL all’interno del mio Rilassamento Dinamico, vediamo quali e perché:

  1. Sistemi rappresentazionali: se conosci il tuo sistema preferito puoi utilizzarlo per rilassarti più velocemente e facilmente.
  2. Sottomodalità: puoi creare un tuo pannello di controllo e quadruplicare gli effetti del rilassamento e di qualsiasi altra cosa;-).
  3. Modelli linguistici: per poter costruire le suggestioni e le affermazioni che “ti dici” (o dici agli altri) nello stato di rilassamento.

4.Gli Ancoraggi: per poter portare con te lo stato di rilassamento.

Bè… in pratica in Rilassamento Dinamico c’è tutto quello che dovrebbe conoscere un buon practitioner in PNL 😉 con la piccola differenza che puoi apprendere tutto questo attraverso uno stato modificato di coscienza profondo che ti permette un apprendimento più veloce e duraturo ;-))

A presto!

A Cura di Gennaro Romagnoli
Autore di “Rilassamento Dinamico”

Pubblicato il: 15 Dicembre 2008