PNL e Kabbalah: come coniugare corpo-mente-spirito per ottenere peak perfomance ed esperienze delle vette

Nicola Perchiazzi

Tutto scorre… per tutto c’è il suo tempo: c’è il suo momento per ogni cosa… Nondimeno, niente di nuovo sotto il cielo! (anche Berlusconi e Monti, gli stessi Vendola e Grillo, hanno avuto i loro predecessori).

Ok, nulla da dire sulla saggezza greca ed ebraica, e neppure su quella orientale, eppure qualcosa di nuovo, anzi d’antico, c’è (come si sa, il nuovo è solo la riscoperta di ciò che col passare del tempo si è dimenticato).

Bene, di nuovo ci sono: io – new entry nel Club Autori – e, soprattutto, la Kabbalah, la guest star del concerto a più voci della PNL (la superstar della formazione di qualità, la più gettonata nella lunga collana della BRUNO editore).

 Ed è di entrambe che parlo in questo ebook, della PNL e della Kabbalah– la mistica ebraica – che ho sintetizzato, ponendo il focus sugli aspetti pratici, senza per questo banalizzarla. Quel che mi interessano sono, come per l’approccio alla PNL, il coinvolgimento del lettore e la sua “tras-formazione”.

Tu che mi leggerai acquisirai subito una nuova “attitude” (parola cara a Bandler): se applicherai con impegno gli esercizi, ben presto raggiungerai risultati al di là delle tue aspettative, coniugando e sommando la praticità e funzionalità della PNL con la profondità e “straordinarietà” della Kabbalah. Quest’ultima, infatti, se da un lato è “spirituale”, d’altro canto è eminentemente pratica, funzionale e vicina, non solo alla PNL, ma alla stessa Fisica Quantistica.

Per dirne una, da quando applico gli esercizi e le visualizzazioni “PNL-cabalistiche”, sono diventato sempre più “multitasking” (e non sono una donna…) e centro ancor più facilmente gli obiettivi, senza per questo affannarmi e stressarmi, anzi gestendo al meglio le mie emozioni. Cosa che tu farai allo stesso modo…

 Come farlo? Visualizzando l’Albero della Vita, focalizzandoti sulle sue “sfere”, entrando in esse e “impregnandoti” delle qualità della sfera che più t’interessa, fino a tras-formarti a loro “immagine e somiglianza”. Tenendo conto che le sfere (sefire) “coprono” tutta la tua personalità, fino a toccare la tua essenza più profonda.

 Bene, non mi resta che augurarti buona lettura, un buon reset e un ancora migliore set, per dirla con il gergo del tennis. Insomma, più “gol” fatti e più “rigori” parati: d’altronde, con le visualizzazioni delle “sfere” dell’Albero della Vita, l’uso degli ancoraggi, delle submodalità e dello swish, passerai facilmente dal “low state” di “schiappa” (esagero) al peak state di campione (qui, invece, mi mantengo…).

E poi, leggendo l’ebook, avrai modo di rilassarti, energizzarti e, anche, sorridere. D’altronde, se non è divertente non è PNL… E poi, «La Gloria Divina non rimane su di un uomo triste» (Rabbi Eléazar).

 

Buona lettura e… goditi il cambiamento.

A cura di Nicola Perchiazzi

P. S. Aspetto commenti e feedback. Il silenzio è d’oro, ma può uccidere!

 

Pubblicato il: 16 Aprile 2012