Pensare in positivo aiuta a vincere, parola di Donald J. Trump

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Oggi prendo in prestito una frase di Donald J. Trump. Mi serve per rafforzare un concetto sul pensiero positivo, perché pur essendo riconosciuto un esperto nel settore, la cosa che sto per riferirti ha, con molta onestà, un valore completamente diverso se a dirtelo è Giancarlo Fornei o un signore multimiliardario che possiede niente meno che la TrumpTower nella famosa Quinta Strada di New York.
Tanto per tenermi aggiornato, leggo tutti i mesi almeno due o tre libri sull’economia e la ricchezza. Ho aperto la scorsa settimana con “Perché vogliamo che tu sia ricco”, scritto a quattro mani da Donald J. Trump e Robert T. Kiyosaki. Per inciso, il libro è splendido e merita di essere letto.

Ad un certo punto, Donald J. Trump cita testualmente:

“L’altra componente della vittoria è semplicemente un atteggiamento vincente. Dico alle persone di considerarsi vittoriose. Pensare positivo funziona. Ha molto potere. La vittoria richiede questo tipo di potere, che tu sia una persona taciturna o socievole. Il potere è forza, ed essere positivo può farti superare situazioni piuttosto difficili”.

Poi Trump continua, raccontando di quando era rimasto pesantemente indebitato e, forzandosi di pensare in positivo, si era concentrato sulla soluzione, risolvendo i Suoi guai.

Io lo dico dal 1999: PENSA POSITIVO. Certo che sentirselo dire da lui, decisamente fa un altro effetto. E debbo ammettere, che fa un certo effetto anche a me.

Sento già le Tue parole: facile, l’ha detto Donald J. Trump che è miliardario e non ha nessun problema economico o di altra natura. Oppure: facile, l’ha detto Giancarlo Fornei (che miliardario non è) che pensa in positivo da una vita e che gli va sempre bene tutto.

Permettimi di smentire per ben tre volte queste affermazioni:

1. Non è vero che Trump non abbia mai avuto problemi economici. Ti basta leggere i Suoi libri per capire che non è così. Anche lui ha attraversato le Sue belle crisi finanziarie ed avuto i Suoi bei fallimenti. Solo che è stato più bravo di altre persone, ha sempre creduto in se stesso, si è rimboccato le maniche ed è tornato più grande e potente di prima;

2. Non è vero che io Penso Positivo da una vita, se leggi il mio ebook omonimo, scoprirai che ci ho messo un bel po’ prima di arrivare ad essere quello che sono oggi. Ho fatto il mio bel percorso di crescita, irto di difficoltà e di rovi (in cui mi sono punto);

3. Infine, non è neppure vero che a me vada tutto bene. Più di una volta sono stato al verde ed in mezzo alla strada; ho sofferto di una brutta malattia che stava per portarmi via; ho avuto ed ho ancora problemi con Paola, mia moglie; e l’elenco potrebbe essere molto lungo.

Di una cosa sono sicuro: dal 18 novembre del 1999 ho cominciato a Pensare Positivo ogni giorno, 365 giorni l’anno, e la mia vita è cambiata, in meglio. Sarà un caso? Forse, anche se a me piace pensare il contrario.
Insomma, dopo aver personalmente sconfitto la famosa “Legge di Murphy” con il mio pensiero positivo, anche un gran personaggio come Donald J. Trump parla del potere del Pensiero Positivo, forse… più di un semplice caso.

Provo a farti un banale gioco di parole, secondo Te: Le persone di Successo Pensano Positivo perché hanno successo? Oppure hanno successo proprio perché Pensano Positivo?

Ti lascio alla riflessione di questa strana domanda ed aspetto il Tuo commento al post.

Un abbraccio

A Cura di Giancarlo Fornei,
Formatore Motivazionale & Mental Coach
“Che aiuta le persone a raggiungere un obiettivo in 5 passi”
Autore di “Penso Positivo”

Pubblicato il: 18 Settembre 2008