L’importanza dell’alimentazione a tutte le età

La Psico-Dieta - https://www.autostima.net/media/authors/485.jpgL’importanza di minerali e vitamine è, ormai, largamente riconosciuta. La otteniamo dalla frutta e dalle verdure fresche. Oggi, l’alimentazione è impoverita per le eccessive raffinazioni che subisce, mentre sappiamo benissimo che l’uso regolare di frutta e verdura (le verdure appena scottate, in modo che restino croccanti) rappresentano un’efficace  prevenzione contro malattie quali cancro, malattie dermatologiche, diabete, forme virali ecc.
 
E’ stato stabilito che addirittura l’80% delle patologie migliorano notevolmente se non addirittura scompaiono, attraverso una corretta alimentazione. Per cui mangiare per stare bene, unendo, ovviamente sempre il gusto. Mangiar bene piace a tutti! Sappiamo tutti cosa sono i radicali liberi e gli alimenti con funzione antiossidante e dell’importanza di contrastarli per attenuare non solo rughe ma per favorire l’elasticità della pelle e di conseguenza prevenire l’invecchiamento. Tra gli alimenti che potremmo inserire nella nostra dieta quotidiana ci sono le Bacche di Goji: una trentina la mattina nello yogurt o anche da sole.
 
Io le metto nella mia tazza d’orzo, dove si ammorbidiscono e poi me le mangio. Suggerisco anche di usare regolarmente il tè Roobois, da non confondere con il comune tè rosso. E’ una bevanda dalle notevoli proprietà terapeutiche, non contiene teina e una tazza si può prendere anche prima di andare a letto. Dobbiamo attenerci a semplice regole, come l’assunzione di qualcosa di ‘crudo, vivo e colorato’ prima di ogni pasto, che favorisce l’assorbimento delle proprietà degli alimenti e può essere rappresentato dal famoso pinzimonio, magari senza olio o da qualche spicchio di arancio o mezza mela. Abituiamoci a consumare regolarmente anche l’avocado, versatile alimento (deve essere morbido al tatto)  dalle molteplici proprietà, non ultima quelle di contrastare il colesterolo; possiamo metterlo nelle insalate o per accompagnare sia verdura che pietanze. Teniamo conto delle calorie: 230 per 100 gr. In ogni caso seguire una dieta varia e che tenga conto delle stagioni e dei frutti e delle verdure tipiche del periodo.
 
Non inseguiamo le arance d’estate o l’uva ad agosto. Una corretta alimentazione, unita a una regolare attività fisica, ci permetteranno di affrontare l’avvicendarsi delle stagioni  al riparo da attacchi virali esterni e di fare fronte agli anni che passano con ottimismo e grinta. I principali antiossidanti utili per combattere i radicali liberi sono:
 
  • vitamina E: contenuta negli oli vegetali in particolare germe di grano, burro e latticini, frutta secca e oleosa e cereali integrali;
  • vitamina A: contenuta nell’olio di fegato di merluzzo, fegato, carni, frattaglie, alcuni pesci, uova, latte, formaggi, burro.
  • carotenoidi: sono invece presenti negli ortaggi di colore giallo arancio quali carote, zucche, peperoni; nelle verdure a foglia verde come spinaci e broccoli; in alcuni frutti, quali albicocche, meloni, pesche gialle, pompelmo rosa e papaia;
  • acido lipoico: abbonda nelle carni rosse e nelle frattaglie (soprattutto fegato e cuore). Anche alcune verdure (patate, broccoli e spinaci) ne contengono importanti quantità;
  • vitamina C: contenuta in alcuni frutti freschi (quelli aciduli, agrumi, ananas, kiwi, fragole, ciliegie ecc.), in alcune verdure fresche (lattuga, radicchi, spinaci, broccoletti ecc.), in alcuni ortaggi freschi (broccoli, cavoli, cavolfiori, pomodori, peperoni) e nei tuberi (patate soprattutto se novelle);
  • licopene: presente nei pomodori maturi, pompelmo rosa, arance rosse, carote, albicocche e cocomeri. Salse, ketchup e succhi di pomodoro sono quindi una fonte migliore rispetto all’alimento fresco;
  • selenio: contenuto nei cereali, frutti di mare, carne, noci, funghi e asparagi;
  • zinco: contenuto nelle ostriche, lievito, fegato, latte e carne;
  • rame: presente nella carne in generale, nelle noci, cereali, pane integrale e legumi;
  • glutatione: quello contenuto negli alimenti o negli integratori orali non è in grado di aumentare in modo significativo i livelli endogeni di glutatione (a causa di un ridotto assorbimento intestinale associato ad una sua inattivazione epatica). Può essere utile la supplementazione dei suoi precursori ed in particolare di cisteina. 
  • coenzima Q10: resente in carne, pesce, cereali, oli vegetali, germe di grano, soia ed alimenti vegetali in genere;
  • carnosina: si trova in carne, pesce ed alimenti di origine animale; 
  • melatonina: ormone secreto prevalentemente, ma non solo, da una piccola ghiandola presente nel cervello chiamata ghiandola pineale o epifisi, lo roviamo nei frutti di bosco, succo d’uva, cavoli, prugne, pompelmo rosa, kiwi ed in genere frutta e verdura con colori accesi (verde scuro, rosa, giallo, arancione, viola ecc.).
 
 
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Pubblicato il: 22 Aprile 2014