Gestire il respiro per gestire la mente
Per essere in grado di gestire al meglio le emozioni, e quindi essere in grado di comunicare efficacemente, bisogna avere controllo del proprio corpo. Proprio per questo per prima cosa bisogna imparare a respirare!
Uno potrebbe chiedersi, ma se sono arrivato alla mia “veneranda età” sicuramente è perchè SO GIA’ RESPIRARE….e anche questo è vero! però bisogna sapere che ci sono due tipi di respirazione, quella diaframmatica (bassa) e quella costale (alta).
Per ricercare la massima concentrazione, calma, percezione di sè e di conseguenza avere una corretta gestione delle emozioni, bisogna allenarsi e rilassarsi attraverso appropriati esercizi eseguiti attraverso la respirazione ottimale, ovvero “diaframmatici”..Il momento ideale per fare questi esercizi è quando si ha la possibilità di restare soli e magari avere il sottofondo di una musica rilassante.
Prima di affrontare esami, colloqui di lavoro, conferenze in pubblico, bisogna ricercare la carica e la concentrazione dentro di noi, proprio per questo bisogna gestire al meglio le proprie emozioni. Dobbiamo racchiuderle in un “contenitore emozionale” ed essere pronti a liberarle al momento giusto: All’inizio di un colloquio importante.
I PRO DELLA RESPIRAZIONE DIAFRAMMATICA
- Maggiore ossigenazione di tutti i tessuti corporei (specialmente quelli addominali)
- Diminuzione della Frequenza cardiaca
- Più lento e controllato è il respiro, maggiore è il controllo della mente
- Dilatazione di tutti i vasi con conseguente efficace smaltimento delle tossine
- Migliore apporto energetico alle cellule
I CONTRO DELLA RESPIRAZIONE DIAFRAMMATICA
Si può raggiungere un totale senso di tranquillità e benessere che ci si può addirittura addormentare
A Cura di Massimo Pigliacampo,
Autore de “I Segreti per Parlare in Pubblico”