Diagrammi e mappe mentali (parte 2°: strumenti informatici per crearne )
Nello scorso articolo avevi visto cosa sono i diagrammi di flusso e le mappe mentali e come questi possono sviluppare la tua creatività. In questo articolo invece scopri gli strumenti che utilizzo io per creare diagrammi di flusso e mappe mentali per progetti, infoprototti e quant’altro.
Questo strumento è di una comodità e rapidità incredibile. C’è anche un esempio già pronto per farti capire come funziona. Inserisci all’inizio della riga l’argomento proncipale. Crea una spaziatura con il tasto TAB (che in genere si trova subito a sinistra della Q) per creare i primi rami. 2 spaziature per i sotto rami. 3 spaziature per i sotto sotto rami e così via. Premi il pulsante “Convert to Mind Map” sotto la casella di testo per creare una nuova mappa mentale.
Puoi prendere gli elementi della mappa e spostarli con una certa libertà semplicemente trascinandoli con il mouse. Sulla destra trovi alcuni comandi. Provali per vedere a cosa servono 🙂 . Quando hai finito di fare la mappa clicca su “Save Map…” (abilità i pop up altrimenti non puoi salvarla). Ti consiglio di giocarci un pochettino. Ti renderai conto che questo strumento è semplice e rapidissimo da utilizzare, e si presta abbastanza bene per i brainstorm. L’unica pecca è che i rami hanno tutti lo stesso colore. Ma per questo puoi benissimo prendere l’immagine della mappa mentale, andare in programmi di grafica come Paint.net, selezionare l’area con all’interno i rami che vuoi ricolorare, e giocare un po’ con i comandi di luminosità/saturazione/colorazione.
Questo è lo strumento preferito di tutti gli studenti 🙂 . Non solo ti fa una mappa mentale, ma ti fa addirittura una ricerca completa per gli argomenti che vuoi. Inizia a selezionare da quale wikipedia attingere le informazioni (quello in italiano è it.wikipedia.org mentre quello in inglese è en.wikipedia.org ). Seleziona l’argomento centrale e clicca su search. In un attimo ti ritrovi bella che pronta una mappa mentale con tutti gli argomenti correlati al tema principale. Ci sono 2 tipi di rettangoli: quelli con un + grigio/azzurrino e quelli con 2 frecce verdi. I primi ti permettono, cliccando sul +, di espandere la ricerca e vedere i sotto rami dei vari argomenti. Cliccando invece sulle freccine verdi cambierai l’argomento centrale (può essere utile per approfondire ulteriormente un sottoramo). Cliccando sul testo in qualsiasi quadrato o cerchio ti si aprirà la pagina di Wikipedia corrispondente.
Sono strumenti molto simili, uno fatto per le mappe mentali, l’altro per i diagrammi di flusso. Dopo esserti registrato, devi creare una nuova mappa/diagramma e sfruttare i vari comandi, estremamente intuitivi. I risultati con questi strumenti sono molto professionali e si realizzano con una certa semplicità e rapidità.
E tu? Cosa ne pensi di questi strumenti?
A Cura di Enrico Sigurtà,
Autore di “I Segreti della visualizzazione” e “I Segreti della Creatività”