Cosa non fare in vista di una gara di bodybuilding o un servizio fotografico

malzoneL’articolo di oggi e’ dedicato a tutti coloro che si apprestano a iniziare un ciclo dedicato alla perdita di peso per poter apparire al meglio e in forma per una gara di bodybuilding o un servizio fotografico. Tuttavia quello che tra poco vi presenterò è uno scenario assai comune anche tra coloro che non hanno questo tipo di obiettivo ma semplicemente “tirarsi” come si dice in gergo.tutto quello che vedrete tra poco e’ purtroppo causa di un vero e proprio dissesto metabolico  ovvero provoca gravi conseguenze sia dal punto di vista della composizione corporea che dal punto di vista del metabolismo.

Vediamo allora questo tragico scenario. L’atleta in questione decide di partecipare alla sua gara e poiche’ desidera arrivarci con la piu’ bassa percentuale di grasso possibile, imposta la sua dieta. Normalmente questa persona assume circa 3000 calorie giornaliere per poter aumentare i livelli di massa muscolare. Tutto a un tratto, riduce drasticamente la quantita’ di cibo passando da 3000 a 1500 convinto che facendo cosi’ riuscira’ piu’ rapidamente a smaltire il grasso in eccesso.

I primi giorni e’ entusiasta, ha perso ben 2 kg ma dopo 3 settimane non riesce piu’ a vedere miglioramenti. Il grasso rimane sempre li’. Allora decide di ridurre ancora di piu’ l’introito di cibo specie carboidrati e grassi  e inserisce anche 3 sedute di cardio di un ora con la speranza di dare una svolta. La svolta tuttavia non avviene anzi si vede piu’ sgonfio, i suoi muscoli si sono ridotti in termini di dimensioni  e il grasso addominale non scende. Insomma il nostro atleta non e’ riuscito nel suo intento, anzi ha peggiorato le cose.

Vi potreste chiedere perche’ sebbene tanti sacrifici, non sia riuscito a perdere il grasso in eccesso ma anzi ha perso un bel po’ di massa muscolare. Perche’ purtroppo ha sconvolto il suo metabolismo. Ancora oggi esiste la credenza che meno si mangia e piu’si riducono carboidrati e grassi e piu’ facilmente si possano perdere tanti chili. Non e’ cosi’!!!

Ecco allora delle indicazioni che spero vi possano tornare utili se decideste di fare di testa vostra, anche se vi consiglio di affidarvi sempre a un professionista del settore.

  • Primo consiglio:
    non riducete drasticamente la quantità di cibo ma fatelo in modo progressivo in modo da evitare un immediato plateau. Se commetterete questo errore , il vostro corpo andra’ in uno stato di emergenza e poiche’ e’ stato programmato per farci sopravvivere fara’ in modo di adottare tutta una serie di strategie per mantenerci in vita. Non farvi perdere peso e’ una di queste…
  • Secondo consiglio:
    come ho scritto nel mio manuale cambia il tuo corpoedito da bruno editore, e’ vero che i carboidrati vanno ridotti ma non devono essere mai eliminati. Eliminarli totalmente  fara’ si che una delle ghiandole maggiormente preposte al controllo del metabolismo, la tiroide, non riesca a funzionare al 100% per cui sara’ piu’ difficile dimagrire. Limitateli ma non eliminateli!!!
  • Terzo consiglio:
    giocatevi un asso nella manica alla volta. Quando programmate una tabella di allenamento, non “gettateci” tutto dentro immediatamente, il cardio, i pesi, tecniche di allenamento specifiche. Fate una cosa alla volta. Anche in questo caso se sobbarcate il vostro organismo di tanto lavoro di punto in bianco specie se poi non mangiate la quantita’ ideale di cibo, anche questo puo’ essere causa di plateau.

A cura di Andrea Malzone

Pubblicato il: 9 Ottobre 2013