Come utilizzare il Punto di Pareggio per le scelte aziendali

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Patrizio GattiSono convinto che il punto di pareggio è uno degli strumenti fondamentali per portare avanti un business pianificato di successo.

Da sempre ne ho sentito parlare e discutere di  qualunque suo aspetto, infatti  è una delle pratiche più adoperate e dibattute nella  gestione economica.
Nonostante ciò , buona parte delle  imprese  non la considerano o non ne  usufruiscono adeguatamente .

In sostanza il break even point detto anche punto di pareggio o di equilibrio, è il rapporto che esprime quanto  l’impresa dovrebbe fatturare per far si che l’azienda possa  raggiungere  un risultato economico di equilibrio oltre che a determinare le quantità di prodotto che servono per arrivare a tale fatturato.

Mi viene in mente l’esempio reale di una azienda nel settore lapideo che voleva acquistare un grosso macchinario per velocizzare e  snellire le lavorazioni .

Sono stato chiamato per verificare se l’investimento che avevano  in mente i soci poteva essere sostenibile per la loro struttura .
I proprietari  volevano inoltre vedere quanti metri  di materiale dovevano  lavorare per raggiungere il pareggio.
Dall’analisi effettuata sono venute fuori 3 considerazioni :

1) per poter pagare i costi fissi  dovuti all’entrata in funzione del nuovo bene, l’azienda avrebbe dovuto aumentare molto la produzione e così come era strutturata al momento della valutazione, non sarebbe stata in grado di sopportare l’accrescimento delle spese che l’incremento della produzione avrebbe comportato. Inoltre se il macchinario  veniva sottoutilizzato e non sfruttato al massimo, alla fine avrebbe prodotto una perdita .

2) grazie ai calcoli effettuati con la tecnica del break even point i proprietari della società si sono resi conto che il fatturato minimo richiesto dal punto di pareggio sarebbe stato per loro molto impegnativo .

3) Sulla base delle considerazioni precedenti, gli amministratori decisero di orientarsi verso l’acquisto di una macchina meno costosa e più adatta alla loro realtà che gli avrebbe permesso di lavorare in modo più efficiente ma senza incrementare troppo la struttura dei costi .

Se l’azienda avesse acquistato il grosso macchinario questo l’avrebbe portata al punto che, se per qualche motivo i ricavi preventivati non fossero stati conseguiti, l’impresa si sarebbe trovata nei problemi economici e finanziari.

Il macchinario meno costoso invece, permetteva di raggiungere anche un buon margine di sicurezza cioè la percentuale che l’impresa  potrebbe diminuire il fatturato senza subire  perdite .

Il Margine di sicurezza ,che più alto è il risultato e meglio è, si calcola :
= (Fatturato preventivo – Fatturato di equilibrio)/Fatturato preventivo.

E tu applichi il calcolo del break even point e del margine di sicurezza nella tua azienda?

A cura di Patrizio Gatti

Pubblicato il: 8 Novembre 2011