Come si Guadagna con gli Immobili: le Vicende Vaticane e la prima Regola d’Oro

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Marcello RasoForse non molti sanno che lo Stato più piccolo al mondo, la Città del Vaticano, ha risentito della crisi economica come tutti gli altri, tant’è che il solo “Obolo di San Pietro” (le offerte in denaro alla Chiesa) è sceso negli ultimi due anni da 101milioni di dollari a 75 milioni.

Questo, più un disavanzo di circa 16 milioni e 500 mila euro, ha spinto il governo del Vaticano a correre ai ripari e a consultare i migliori esperti ed economisti internazionali per ottenere un’immediata liquidità. Vediamo su cosa hanno puntato…

Innanzitutto sulla vendita degli immobili di proprietà del Vaticano, gestiti dall’APSA, l’amministrazione della Sede Apostolica, e con il ricavato, sull’acquisto di immobili “a reddito”.

Va subito detto che il portafoglio immobiliare del Vaticano è sempre stato sotto stima. Ma i beni, presenti anche in Svizzera Francia ed Inghilterra, hanno delle valutazioni che risalgono a molti anni fa e prezzi che non stati mai stati adeguati a quelli di mercato.

La strategia dei consulenti internazionali è stata rivalutare il complesso immobiliare. Il fatto che gli immobili vaticani siano da rivalutare porta degli ottimi guadagni a chi è in trattative, ma ancor più li ha portati a chi ha già acquistato. Un esempio, tra i tanti, è la vendita nel quartiere Coppedè di Roma.

Il Coppedè è una zona lussuosa di Roma del primo decennio del ‘900. E’ un insieme di villette e palazzine che richiamano i decori dello stile liberty e Decò e prende il nome da Gino Coppedè, l’architetto fiorentino che l’ha progettato e costruito.

Proprio alle spalle di questa splendida zona, sono stati vendute in blocco dallo IOR, la Banca vaticana, due palazzine composte da ottanta appartamenti con box e locali commerciali, i cui inquilini pagavano regolarmente il fitto.

La vendita è stata fatta “a corpo” per un totale di 50 milioni di euro. Un buon introito, se rapportato all’importo annuo dei fitti non adeguati ai prezzi di mercato, ma di certo non un buon affare per chi ha venduto.

Il vero affare l’ha fatto, infatti, la società acquirente, che, poco dopo, ha messo in vendita gli 80 appartamenti proponendoli agli stessi inquilini e ad altri. Il prezzo richiesto per ogni appartamento in base alla metratura, oscilla tra 1,2 e 1,5 milioni di €.

La società venditrice
otterrà quindi come guadagno oltre 100 milioni di euro, che è più del doppio di quanto aveva sborsato.

Spero che la vicenda Vaticana sia di vostro interesse e che offra ulteriori spunti di riflessione.

Molti, semplicisticamente ed erroneamente, sono convinti che con gli immobili si guadagni  vendendo a prezzi alti. Invece la logica di questa storia ci deve far comprender ancor di più una delle regole d’oro del “Guadagnare in Immobili”: l’Affare si fa quando si compra (a buon prezzo) non quando si vende.

Vi saluto e Vi auguro come sempre di Guadagnare in Immobili.

A Cura di Marcello Luigi Raso
Autore di Guadagnare in Immobili e Enciclopedia degli Immobili

Pubblicato il: 3 Maggio 2010