Come scegliere la palestra e il corso di difesa personale

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Alberto BarbieriE’ settembre e, se non lo hai già fatto, è il momento di decidere come impiegare in modo intelligente ed utile il proprio tempo libero nei prossimi mesi. Molti decidono, anche per mantenersi in forma o per eliminare quel chilo di troppo accumulato durante il riposo estivo, di iscriversi ad una palestra per fare del movimento fisico, conoscere nuovi amici e per “scaricare le tensioni” accumulate durante la giornata.

Perché, invece della “solita palestra” non pensate di iscrivervi ad un corso di Difesa Personale? Penso che a tutti, in particolare alle ragazze e alle signore che vivono nelle città o che si muovono da sole la sera, faccia piacere essere in grado di capire quali siano i potenziali rischi personali e soprattutto conoscere i principi dell’autodifesa; essere in grado di difendersi e di fronteggiare in modo sicuro un eventuale aggressore, dà certamente a tutti una maggiore tranquillità e accresce l’autostima.

E’ quindi il momento giusto per decidersi di “unire l’utile al dilettevole” e di iscriversi ad un Corso di Difesa Personale che, oltre a obbligarci a fare del sano movimento fisico, ci insegni anche i principi comportamentali e le tecniche fondamentali della Difesa individuale.

Quasi tutte le palestre di Arti Marziali (ma non solo!) propongono, oltre ai soliti corsi di Karate, Judo, Aikido, Ju Jutsu…ecc. ecc. dei corsi di Difesa Personale e sorge quindi il problema di quale sia la scelta migliore. Infatti in molti casi non si tratta che di una “riedizione” dei corsi tradizionali, eliminando la componente sportiva, i Kata e certe tecniche più complesse e (forse) meno applicabili nella realtà. In molti casi sono anche un numero piu’ contenuto di lezioni e spesso si risolve tutto in qualche mese…e, purtroppo, si dimentica in breve tempo.

Non me ne vogliano i “Grandi Maestri” che li propongo ma questi non sono i corsi che io consiglio. Un Corso di Autodifesa, deve partire dal concetto di Prevenzione e quindi insegnare in modo graduale le varie tecniche partendo dalle varie arti marziali ma senza disdegnare anche le scuole di combattimento moderne (boxe – kick – valetudo..).

Diventa quindi fondamentale il metodo didattico utilizzato dal Maestro perchè deve rendere tali tecniche facilmente assimilabili dell’allievo, immediatamente applicabili e soprattutto non legate a delle arti marziali specifiche; io, per esempio, nei miei Corsi serali di Difesa Personale, insegno indifferentemente tecniche di karate, ju jiustu, boxe e lotta a terra in modo che l’allievo possa imparare ad automatizzare fin da subito non solo le tecniche ma anche il giusto contesto in cui applicarle.

Le classi troppo numerose sono inoltre poco proficue e quindi sono preferibili i corsi con pochi iscritti in cui il Maestro riesce a seguire meglio ogni singolo allievo; purtroppo questi corsi solitamente sono più costosi ma i risultati arrivano prima e la qualità è mediamente migliore.

Un ultimo consiglio: prima di iscrivervi, chiedete di poter assistere ad una lezione (o meglio di provare a fare una o due lezioni) in modo da rendervi conto personalmente della didattica e se tale corso è in linea con le vostre aspettative. Non abbiate timore a chiedere informazioni, se il corso prevede anche l’uso di oggetti o di attrezzi particolari e siate ben motivati per ottenere il massimo risultato possibile in tempi rapidi: sarà una soddisfazione e un incentivo a progredire e a impegnarsi ancora di piu’.

A cura di Alberto Barbieri
Autore di Difesa Personale

Pubblicato il: 8 Settembre 2010