Come promuovere online l’identità di un territorio

Guadagnare con i Nomi a Dominio - https://www.autostima.net/media/authors/262.jpgNoi italiani lo sappiamo bene, il territorio, se opportunamente valorizzato, può diventare una notevole risorsa per creare ricchezza. Anche su Internet l’identità di regioni e città è fondamentale, e passa anche dalla scelta dei nomi a dominio. Avrete probabilmente letto in giro che molti nuovi domini, stanno per fare la loro comparsa in rete, si parla di circa 700 nuove estensioni, che si affiancheranno alle storiche “.com”, “.net”, “.org”, ecc.

Tra questi nuovi TLD (top-level domain) ci sono anche quelli di autentiche bandiere del made in Italy, come “.pizza” e di importanti città, italiane ed estere. Troviamo poi termini di uso comune, come: “.photography”, “.tips”, “.photos”, “.company”, “.technology”, “.gallery”, “.computer”, “.systems”, “.estate”, “.graphics”, “.bike”, “.construction”, “.careers”, “.shoes”, “.camera”, “.center”, “.domains”, “.guru” e “.today”. Roma aveva in mente di “acquisire” il dominio “.roma” per permetterne poi l’utilizzo ad aziende ed altre realtà operanti sul territorio, un po’ come avviene ora per i domini geografici “.roma.it”.

L’idea però è sfumata, in quanto la nostra capitale non s’è mossa per tempo e s’è fatta soffiare la nuova TLD dalla Top Level Domain Holdings Limited, azienda con sede a Londra, che ha acquistato tra gli altri anche il citato “.pizza” e il “.casa”. Altre città sono invece riuscite ad assicurarsi il proprio dominio, tra queste Parigi, con “.paris”, Berlino, con “.berlin”, Londra, con “.london”, Amsterdam, con “.amsterdam” e New York, con “.nyc”. Stesso discorso anche per alcune regioni, come “.catalunia” e “.corsica”, domini registrati dalle rispettive autorità territoriali.

Un’occasione persa quindi per Roma, ma in realtà nulla di così grave. Il valore di questi, ed altri, nuovi domini, è tutto da dimostrare. Personalmente sconsiglio di investire grosse cifre nei vari pre-order di nuovi domini, ma di concentrarsi sulle TLD più “pregiate” come “.it”, per noi italiani e, più in generale, “.com”. La scelta del nome a dominio ha ancora una notevole rilevanza nel successo di un sito e la TLD è, ovviamente, una parte fondamentale dello stesso, ma la qualità dei contenuti e dei servizi offerti ha di certo un peso maggiore, di ogni altro elemento.

a cura di Lorenzo Renzulli

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Pubblicato il: 2 Aprile 2014