Come offrire soluzioni semplici e speciali

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Servizio di Qualità in AziendaNon credo di aver mai provato una delusione più grande di quando mi sono trovato davanti ad un problema senza soluzione; ma non credo nemmeno di aver mai provato una gioia più grande di quando ho trovato una soluzione semplice e speciale. Nello stesso tempo.

Semplice non significa modesto, banale o sciocco. E’ tuttavia un errore diffuso quello di pensare che la stupidità sia semplice, l’intelligenza complicata; che semplificare sia facile, complicare sia difficile. Molto spesso è vero esattamente il contrario perché la semplicità è una conquista.

La semplicità è una sorta di illuminazione. Forse anche per questo la scrittrice scozzese Muriel Spark definì la semplicità come la più sospetta delle qualità e fonte di grandissimo turbamento nell’uomo.

La semplicità è una cosa speciale. E per offrire un buon servizio bisogna avere il gusto di offrire sempre qualcosa di particolare. Una cosa speciale è, in fin dei conti, una cosa anomala rispetto ad uno standard reale o atteso. Non può esistere qualcosa di speciale dunque se non esiste almeno la nozione di qualcosa di standard.

Speciale è qualcosa di unico, notevole, nuovo, inaspettato. Nel mondo del lavoro normalmente qualcosa di relativo al servizio ed, in particolar modo, alla parte umana e comportamentale del servizio. Ed anche se è transitorio, il fatto di essere speciale è in grado di rendere un fatto indimenticabile.

Ed ecco pronta la ricetta delle 3S del successo: Soluzioni Semplici e Speciali.

A cura di Roberto Saffirio

Pubblicato il: 7 Settembre 2011