Come migliorare le performance in Borsa…e non solo
Se scorriamo i titoli delle testate giornalistiche che scrivono di economia, in questi giorni potremmo leggere: “Al varo il fondo Esm: Fitch designa rating AAA” e poi : “Borse asiatiche preoccupate per l’Eurozona” e ancora : „”Banca Mondiale taglia le stime di crescita cinese e asiatica.”
Ovviamente, la situazione economica non è delle più rosee ma, nonostante tutto, chi conosce bene i mercati sa che può comunque concludere delle transazioni di entità ragguardevole. Il trader esperto conosce bene il modo per operare sui mercati e sfruttare sia l’onda al rialzo che quella al ribasso.
Il piccolo investitore, invece, cioè colui che si affaccia per la prima volta alla finestra del mondo della borsa, deve usare molta attenzione già nei suoi primi passi di novello trader. Inutile negarlo: bisogna prima di tutto avere una buona preparazione sulle regole di base: analisi tecnica, analisi fondamentale, influenza delle variabili economiche sui mercati.
Avvicinarsi ai mercati finanziari, senza preparazione, può essere considerato un grave rischio, tanto varrebbe giocare alla roulette. Specialmente alle prime battute, nel momento in cui si comincia a muovere i primi passi nel trading, è buona norma utilizzare tutta la razionalità e coerenza di cui disponiamo. Le oscillazioni dei mercati mettono a dura prova i nervi dell’investitore, testano la sua forza d’animo e la determinazione nella scelta del trade da aprire o chiudere.
L’argomento dell’ebook “Investire con le Leggi di Gann” tratta, appunto, delle strategie che il grande Trader utilizzava per gestire le proprie emozioni nel momento in cui investiva sui mercati e doveva gestirne i flussi. Quando ci apprestiamo a mettere in azione un trade, esaminiamo la nostra mente e vediamo quali pensieri sono dominanti. Dobbiamo accertarci se vi è la paura di una perdita (significa vivere nel passato) o se vi sono aspettative molto alte di profitto ( significa vivere l’operazione con una proiezione nel futuro, in ansia).
Dobbiamo ricordare che l’unico pensiero autorizzato ad essere attivo nella nostra mente è “ora”, il momento presente. La paura del passato o le aspettative sul futuro non sono reali, sia nella Borsa come nella Vita. Solo la posizione che stiamo aprendo o chiudendo e il presente possono considerarsi “reali”. Questo è l’insegnamento della Regola n° 23 di Gann.
E allora, Buona Lettura e Buon Trading!
A cura di Vitiana Paola Montana