Come inseguire un sogno
Confesso che, prima o poi, mi iscriverò al DAMS, ad indirizzo cinema e teatro.. E’ un sogno lo so, solo un sogno. Non ha alcuna attinenza col mio lavoro o con la mia formazione. Non mi dà alcuna nuova prospettiva. Ma mi piacerebbe.
Hai un lavoro che ti soddisfa e al quale non chiedi di più, e magari già una laurea, ma la tua passione è un’altra. Sei un avvocato che ha sempre avuto la vocazione dell’ingegnere? Un direttore di banca al quale è nata una passione per la psicologia? Un’insegnante elementare che divora il “Sole 24 ore”? Un fisioterapista al quale è nato il pallino per la regia teatrale? No problem.
Non pensare che oramai sei troppo impegnato, che le scelte “importanti” sono state già fatte, che tanto il tuo lavoro così è e così rimarrà … non è vero!!! Hai una passione: inseguila. Non limitarti a pensare come sarebbe bello se … o a seguire qualche corso serale sull’argomento. Affronta il toro per le corna, iscriviti all’Università al corso che ti stimola di più, mettiti in campo, studiando e preparandoti seriamente per ciò che è la tua passione.
Confrontati con lo studio vero e vedrai che ciò ti scatenerà una scarica di adrenalina che ti sembrerà di “volare” in tutte le altre attività giornaliere. Seguire un’attitudine è il miglior regalo che tu ti possa fare.
Qualche tempo fa ho sentito uno psicologo che diceva: se non hai la possibilità di fare un periodo di vacanza fuori casa, dai almeno un po’ di riposo per il tuo cervello: occupati per 15 giorni di qualcosa che di solito non fai.
Non leggi mai? Inizia un libro.
Non fai mai lavori manuali? Comincia qualcosa, crea, dipingi ecc.
Non hai mai compilato i cruciverba? Non sai il tedesco?
Comincia in quei quindici giorni e lascia perdere le solite cose.
Alla fine del periodo sarai riposato e rigenerato nello spirito e avrai la sensazione di essere veramente stato in vacanza, perché la tua mente sarà stata “scollegata” altri interessi quotidiani e catapultata in un’altra dimensione.
Ora scappo, vado ad informarmi sui corsi del DAMS.
A cura di Raffaella Fenoglio
Autrice di Laurearsi a tutte le età