Come aumentare la qualità della vita ed essere felici con la forza dell’ottimismo

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Gli argomenti che oggi desidero affrontare riguardano la qualità della vita e il grado di felicità, due aspetti decisamente importanti che possono renderci l’esistenza più gioiosa e gratificante, e che con l’aiuto di una propensione ottimistica, contribuiscono ad elevare il nostro personale livello di soddisfazione nei vari ambiti di vita.

Spesso ci poniamo la domanda: “Si può essere felici?” E ci chiediamo subito dopo: “Come fare per essere felici?”

Molte persone sono sfiduciate e profondamente insoddisfatte della propria vita, assediate mai come in questi ultimi tempi da un insieme di fattori non proprio favorevoli, oltre che da ondate di notizie negative che, spesso in modo ridondante, ci arrivano in casa dalle fonti massmediali. In questo modo diventa difficile anche soltanto immaginare un’esistenza più serena e positiva.

Io penso che se solo riuscissimo a vedere le multiformi e positive situazioni che avvengono all’interno della società – che non dimentichiamo è composta dall’insieme delle persone stesse, da tutti noi – a quel punto ci accorgeremmo che i motivi per sentirsi sempre meglio, vivere con gioia e allegria, e perché no mirare ad una vita più felice, non sono mete irraggiungibili, ma assolutamente alla nostra portata.

Sarebbe sufficiente credere in se stessi, rendersi conto che quello che non riusciamo a fare è dovuto spesso a piccoli ostacoli e difficoltà che non riusciamo a scorgere nel modo giusto, che fanno sembrare le nostre mete irraggiungibili.

A volte è necessario attuare un autentico e proficuo cambiamento che ci metta nelle condizioni di capire che possiamo fare davvero molto, se lo vogliamo e se crediamo nelle nostre intime e prodigiose risorse. “Se voglio posso”, questo deve essere il punto di partenza delle nostre credenze, il nostro motto.

Sintetizzando quanto detto, potremmo riassumere nei seguenti passaggi:

Sequenza: CREDO – VOGLIO – POSSO – FACCIO – RIUSCIRÒ. È così semplice!

Secondo i dettami della moderna psicologia positiva, studiosi, psicologi, coach, formatori sono concordi nell’affermare che se l’uomo vuole, può trovare la felicità e può anche autorealizzarsi pienamente nell’esperienza di vita. Spesso tutti noi sappiamo cosa è importante fare, quali cambiamenti intraprendere per cambiare in positivo lavorando su credenze, abitudini, pensieri limitanti, condizionamenti, ma spesso per una serie innumerevole di motivi il traguardo ci sfugge di mano e finiamo così per accettare una vita grigia, monotona, mediocre. Che peccato!

L’apporto di una visione ottimistica di vita e avvenimenti è inoltre un aspetto imprescindibile se si vuole raggiungere un alto standard di IQV. L’ottimismo infatti è la marcia in più che ci permette già di affrontare la vita con forza, con speranza e ci consente in ogni circostanza di trovare la strada per affrontare adeguatamente ostacoli e difficoltà, è quella nostra voce interiore che ci sprona ad andare avanti, a cercare una soluzione, una via d’uscita anche nelle vicende e nelle situazioni più difficili.

L’ottimista, infatti, diversamente dal pessimista che si è creato uno stile esplicativo che tende a vanificare ogni suo tentativo di riprendersi da una momentanea sconfitta (incapacità appresa), sa che la vita è disseminata di ostacoli, ma sa anche che troverà il modo per spostare tali ostacoli dal suo cammino, e questa sua consapevolezza deriva proprio dalla strutturazione dei suoi pensieri dalla sua visione più aperta e positiva della vita stessa.

Vivere felici significa voler perseguire uno stile di vita orientato alla crescita personale, al continuo miglioramento di se stessi, significa prendere la vita nelle nostre mani e decidere la rotta. Non significa farci guidare da altre persone, sulla base di valori ed obiettivi che non riconosciamo come nostri, o, peggio ancora, seguendo pedissequamente mode e conformismi del momento.

In questo senso una buona parte di responsabilità è da attribuire a quell‘oggetto che ci porta in casa avvenimenti, notizie e pubblicità: la televisione, o come dice un mio conoscente psicologo e ipnoterapista di fama mondiale, la “scatola ipnotica” con la sua capacità di manipolare le menti delle persone e di indurle ipnoticamente ad agire in un determinato modo.

C. J. Fordyce nei suoi scritti riguardanti la felicità afferma che essa è caratterizzata da una dimensione emotiva e da una cognitiva, ed è connessa ai fattori oggettivi proprio della qualità della vita, tra le quali occupa una posizione importante la salute. Sempre dai suggerimenti dello stesso Fordyce vediamo insieme in elenco quali sono questi fattori oggettivi. Sono racchiusi in 13 punti:

1. Essere attivi e tenersi occupati.
2. Passare più tempo socializzando.
3. Essere produttivi svolgendo attività che abbiano significato.
4. Organizzarsi al meglio e pianificare i programmi.
5. Smettere di preoccuparsi.
6. Focalizzare i propri limiti e le proprie aspettative.
7. Sviluppare pensieri positivi e ottimistici.
8. Essere orientati al presente.
9. Lavorare ad una sana personalità.
10. Sviluppare un carattere socievole.
11. Eliminare sentimenti negativi e problemi.
12. Vivere intensamente i rapporti intimi.
13. Coltivare la propria parte spirituale.

Volendo infine riassumere quanto scritto finora per il raggiungimento di una vita più gratificante e felice, possiamo fare nostre queste interessantissime considerazioni del noto scrittore italo-americano LEO BUSCAGLIA: “Se volete essere felici dovete continuare a crescere e a progredire. Ogni giorno dovete introdurre qualcosa di nuovo nella vostra vita. La vostra responsabilità principale è nei confronti di voi stessi. Se non la pensate così non potete dare niente a nessuno. Potete soltanto dare ciò che avete. Se diventate vivi, se attraversate il mondo a passo di danza facendo cose pazze diventate affascinanti”.

E ancora: “È l’affinità che ci avvicina, ma è la novità che ci tiene insieme Siate saggi, siate stimolanti, siate eccitanti, condividete idee nuove, crescete, progredite, evolvetevi, siate felici, non siate mai prevedibili”.

Un saluto a tutti.

A cura di Giovanni Raimondi
Autore di Il Potere dell’Ottimismo

Pubblicato il: 24 Aprile 2011