Come attivare la chimica della felicità

La PNL per Essere Felici - https://www.autostima.net/media/authors/scuzzarella_1.jpgQuando sentivo nominare la parola “felicità” , il mio immaginario andava ad una realtà perfetta, dove tutto era esattamente come avrei voluto che fosse, dove tutto funzionava a meraviglia, dove regnavano rapporti idilliaci con le altre persone e altre fantasticherie del genere. Un immaginario irrealizzabile. Ecco perché continuavo a dichiarare che la felicità non esiste. Al massimo esistevano momenti di serenità che duravano un soffio, perché subito succedeva qualche situazione che rompeva l’incantesimo.

Poi ho iniziato a domandarmi seriamente cosa fosse la felicità e come fosse possibile realizzarla nella propria vita. Sono stata fortunata perchè ho avuto l’occasione di imbattermi nella Programmazione Neuro Linguistica o Pnl, che con la sua cassetta degli attrezzi, ha fatto sì che potessi costruire quel tipo di vita che profuma di felicità. Cos’è la felicità? La felicità è un’emozione, è uno stato interiore, che non ha nulla a che vedere con quello che succede al di fuori di noi.  Possiamo essere felici anche se all’esterno non gira tutto come vorremmo perché non è quello che conta. Quello che conta è come utilizziamo la nostra mente per generare dentro di noi quel benessere interiore che noi chiamiamo felicità.

E tutto quello che generiamo dentro di noi non è nient’altro che chimica, quindi anche la felicità è chimica che possiamo generare nel nostro corpo, se sappiamo come fare. E nel mio ebook “La Pnl per essere felici” ti spiego come. Ti do un piccolo assaggio, per farti capire come è facile cambiare stato d’animo senza una particolare ragione. La tua mente e il tuo corpo, sono strettamente collegati. Immagino che ti sia capitato di vedere per strada oppure tra i tuoi conoscenti, una persona che definiremmo depressa ed immagino pure che tu ti sia accorto del suo stato d’animo indipendentemente dal fatto che questa persona te lo racconti oppure no.

Te ne sarai accorto guardandola: le spalle curve, la fronte corrugata, un’espressione triste sul volto, movimenti lenti e poco energici… Quello che succede nella sua mente, cioè i suoi pensieri negativi, sono ampiamente manifestati attraverso quello che fa con il corpo. E la stessa cosa capita quando viviamo delle belle sensazioni: abbozzeremo un sorriso, i muscoli del viso saranno rilassati, le spalle aperte, i movimenti fluidi ed energici.

Ripeto, mente e corpo sono strettamente collegati. Non possono manifestare incongruenza, se non per pochi minuti. Ma lo sono anche corpo e mente. Il corpo non può manifestare per più di pochi minuti, un’incongruenza rispetto ai pensieri e alle emozioni che viviamo. Dopo poco, hanno bisogno di riallinearsi. Ne vuoi una prova? Mettiti ben piantato per terra, le gambe belle solide sul pavimento, schiena e spalle dritte, un bel sorriso spiccicato in volto, respiri profondi e pensa alla cosa che ti ha rattristato di più nella scorsa settimana e dimmi se riesci a pensarci.

Probabilmente no! Per pensarci hai bisogno di fare qualcosa di diverso con il corpo: smettere di sorridere, abbassare le spalle. Quindi questo ti dice che la fisiologia che utilizzi (e per fisiologia intendo come utilizzi il tuo corpo) determina il tipo di pensieri che puoi riuscire a formulare. Quindi ora sai che agendo sulla tua fisiologia, puoi agire sui tuoi pensieri. Se agisci sui tuoi pensieri, puoi agire sui tuoi stati d’animo. Se agisci sugli stati d’animo, puoi creare dentro di te la chimica della felicità.

a cura di Franca Scuzzarella

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Pubblicato il: 7 Luglio 2014