Come approfittare dell’ incertezza politica

“Mai lasciarsi sfuggire una buona crisi è un’opportunità per tentare cose che non avreste mai osato prima”.

Questo diceva John Fitzgerald Kennedy, il compianto ex-presidente americano, uomo di grande saggezza. Noi stiamo vivendo, oggettivamente, un periodo che non ha precedenti, o meglio ce li ha, ma sono di vecchia memoria. La crisi sta investendo tutto il mondo, ma Paesi come il nostro stanno pagando un prezzo immotivatamente troppo alto.

Come al solito abbiamo due scelte di fronte a noi: subire o reagire, scegliete voi. Io non sono un ottimista naturale, però cerco sempre di valutare la poliedricità delle situazioni che mi si pongono davanti. Facciamo una fredda analisi, siamo in presenza di: incertezza politica, disoccupazione alle stelle, tasse ancor di più alle stelle e crescita (attuale e prevista) sotto i piedi. Tutto questo si traduce con poche parole: mercati in discesa rapida! Quindi niente di positivo? Errore! E’ un errore vedere solo nero perché, basta solo ruotare un po’ la prospettiva per cambiare opinione.

Un mercato in ribasso, è un mercato dove le azione sono negoziate quasi a sconto e quando ci sono gli sconti, possiamo acquistare di più a meno. Bisogna anche essere razionali, sapendo che è quasi un miraggio acquistare ai minimi e rivendere ai massimi. Mentre esiste la possibilità, senza magie, di investire in questi momenti senza restare, come fanno in troppi, alla finestra.

Questi momenti, irripetibili per certi versi, ci invitano all’ azione e non all’ immobilismo. Ora non è il momento di avere paura, ma è il momento di cominciare a comprare azioni, anche in maniera pesante, ma non tutto in una volta perché non sappiamo se i mercati continueranno a scendere ( e lo faranno). E’ il caso invece di approcciarsi ai mercati azionari in maniera graduale, ma continuata, prevedendo anche qualche investimento più consistente nel caso di ulteriori rintracciamenti.

Questo ci consentirà di stare sempre nel mercato, in particolar modo quando tutti escono perché, dovete sempre ricordare che, si vende se c’è qualcuno che compra. Ora, per le persone razionali, è il momento di comprare e quando l’ euforia e l’irrazionalità, si saranno impossessate del mercato, noi soggetti razionali saremo pronti a vendere, preparandoci al prossimo calo, con i soldi in mano. In conclusione:

Non credetemi in maniera cieca, non vi sto chiedendo un atto di fede, vi chiedo di essere degli investitori illuminati ed informati. Non credete alle formule magiche o ai rimedi semplicistici. Credete invece nel lavoro costruttivo e mirato, finalizzato a darvi risultati concreti nei tempi adeguati.     

Di Ivan Maurizzi

Pubblicato il: 8 Aprile 2013